Le lamentele generali riguardo agli XR headset si concentrano principalmente sul loro peso e dimensione. Anche gli smartphone hanno subito diverse evoluzioni per ridurre i bump delle fotocamere. Queste problematiche potrebbero presto appartenere al passato grazie alla nuova tecnologia delle metalens di Samsung.
Recentemente, Samsung ha pubblicato i risultati di uno studio congiunto dedicato a un aspetto fondamentale degli XR headset: le fotocamere. Questa ricerca si è focalizzata sulle metalens ultra-compatte, utilizzabili in smartphone e XR headset per ridurre lo spazio occupato e il peso complessivo. Lo studio è stato condotto dal Dr. Jeong-Geun Yun di Samsung Research e dal professor Junsuk Rho della POSTECH, con Hyunjung Kang come co-primo autore.
il focalizzarsi della ricerca
La ricerca ha affrontato due questioni principali legate alle fotocamere: la prima riguarda la necessità di diminuire il peso e l’ingombro degli XR headset; la seconda mira a ridurre o eliminare completamente i bump delle fotocamere sugli smartphone.
Attualmente, gli smartphone come il Samsung S25 Edge e gli XR headset utilizzano lenti che si basano su superfici curve per manipolare la luce. Invece, le metalens sviluppate da Samsung impiegano nanostrutture molto più sottili e leggere. Queste nanostrutture sono affermate essere “molto più sottili di un capello umano”, rappresentando un notevole progresso tecnologico.
Il vantaggio principale derivante da tali lenti ultra-compatte sarà una quasi totale eliminazione dei bump presenti nelle fotocamere degli smartphone e degli XR headset. Questo progresso si aggiunge ai recenti sviluppi negli smartphone come il Samsung S25 Edge e il previsto iPhone 17 Air.
quando potremmo vederle in smartphone e xr headsets?
Sebbene questa tecnologia sia ancora in fase di sviluppo, ci sono grandi aspettative riguardo alla sua introduzione sul mercato nel prossimo futuro. A differenza delle generazioni precedenti di metalenses che hanno presentato difficoltà nell’essere rapidamente integrate nei dispositivi mobili, ora sembra possibile una loro disponibilità imminente.
Samsung presenta questa innovazione come un potenziale punto di svolta nel settore; infatti, è stata registrata una riduzione dello spessore del 20% rispetto alle attuali lenti disponibili sul mercato. Inoltre, il tracciamento del movimento oculare ha mostrato un miglioramento nella copertura angolare mentre la modulazione ha raggiunto un impressionante valore del 72%, consentendo così facili adattamenti a diverse dimensioni.
Lascia un commento