La competizione tra le principali aziende di intelligenza artificiale sta raggiungendo livelli intensi, con Washington D.C. diventato il nuovo campo di battaglia. In un tentativo di conquistare la fiducia e ottenere contratti con il governo degli Stati Uniti, Anthropic ha annunciato l’offerta del suo chatbot di punta, Claude, a tutte e tre le branche del governo per una tariffa simbolica di solo 1 dollaro per un intero anno.
Questa iniziativa arriva in seguito a un accordo simile da parte del principale concorrente, OpenAI, che ha proposto il suo prodotto ChatGPT Enterprise agli enti federali allo stesso prezzo simbolico. Questa tendenza evidenzia una nuova spinta aggressiva da parte dei principali attori nel settore dell’IA per rafforzare i legami con i decisori e i regolatori nella capitale statunitense.
una competizione agguerrita per le istituzioni governative
Il tentativo di attrarre clienti governativi negli Stati Uniti si sta intensificando. Negli ultimi mesi, diversi enti federali hanno iniziato a sperimentare strumenti IA. Il Dipartimento della Difesa ha già assegnato contratti fino a 200 milioni di dollari a società leader come Anthropic, Google, OpenAI e xAI per lo sviluppo dell’IA. Google ha persino modificato i suoi “principi sull’IA” alcuni mesi fa per aprirsi allo sviluppo di armi basate su IA.
Questa competizione è vista come uno sforzo strategico per favorire l’adozione diffusa degli strumenti IA all’interno del governo federale. Per le aziende coinvolte, rappresenta un’opportunità significativa di collaborare con un grande cliente e influenzare il futuro utilizzo delle tecnologie avanzate nel servizio pubblico. Anthropic offre anche supporto tecnico per aiutare gli enti ad implementare la propria IA, rendendo l’accordo ancora più allettante.
perché anthropic offre la sua ia claude al governo degli stati uniti praticamente gratis
L’offerta non riguarda solo un singolo contratto; proponendo i propri modelli a prezzi estremamente ridotti, queste aziende si stanno posizionando come partner fidati del governo. Questo approccio mira anche a costruire una relazione con l’attuale amministrazione, che ha già manifestato interesse nell’utilizzo dell’IA, preferendo quella definita “senza ideologie”. Questo termine si riferisce ai chatbot considerati inclini a promuovere bias o agende ideologiche.
Con OpenAI che pianifica l’apertura di un ufficio a Washington D.C. all’inizio del prossimo anno e altre aziende come Google che lavorano su disposizioni simili per i propri modelli IA, la corsa per diventare il fornitore ufficiale d’IA del governo è ufficialmente avviata. La battaglia per l’influenza va oltre il semplice valore monetario; si tratta di plasmare il futuro dell’IA nel settore pubblico.
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