Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso noto il sequestro di oltre 1 milione di dollari dal gruppo russo responsabile dei ransomware BlackSuit e Royal. In un comunicato stampa, il DoJ ha confermato che le forze dell’ordine hanno confiscato server, domini e circa 1 milione di dollari in proventi riciclati legati ai creatori di questi malware.
Sequestro del gruppo russo di ransomware da parte del Dipartimento di Giustizia
Recentemente, il DoJ ha effettuato il sequestro dei server e della somma in criptovaluta proveniente dal noto gruppo russo dietro i ransomware BlackSuit e Royal. Le autorità informatiche statunitensi hanno rivelato che sono stati confiscati quattro server, nove domini e altri beni digitali utilizzati per lanciare attacchi ransomware, estorcere vittime e riciclare proventi.
La cifra sequestrata include criptovaluta per un valore di 1.091.453 dollari al momento del sequestro. Questo rappresenta una delle principali vittorie per il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti contro questo gruppo criminale. Il Vice Direttore Assistente Michael Prado del Cyber Crimes Center (C3) ha dichiarato: “Disattivare l’infrastruttura ransomware non riguarda solo la chiusura dei server — si tratta di smantellare l’intero ecosistema che consente ai criminali informatici di operare senza conseguenze.”
Secondo la dichiarazione ufficiale, un’alleanza tra importanti agenzie di giustizia, comprese quelle degli Stati Uniti, Canada, Germania, Irlanda, Francia e Regno Unito, ha condotto le operazioni contro il gruppo russo. Il 24 luglio scorso è iniziata l’operazione per disattivare i server e i domini della gang.
Le esazioni degli autori del ransomware BlackSuit superano i 500 milioni
Secondo un rapporto dell’agenzia statunitense CISA dello scorso anno, “gli autori di BlackSuit hanno richiesto oltre 500 milioni di dollari in totale, con la richiesta individuale più alta pari a 60 milioni”. Gli investigatori ritengono che una singola gang russa sia responsabile degli attacchi ransomware BlackSuit e Royal, mirati a infrastrutture critiche negli Stati Uniti e altrove.
Fino ad oggi, gli attori russi hanno compromesso oltre 450 vittime solo negli Stati Uniti. Queste includono entità nei settori della salute, istruzione, sicurezza pubblica, energia e governo. In totale, questi criminali informatici hanno ricevuto più di 370 milioni di dollari in pagamenti per riscatto dal 2022.
Sebbene la somma recentemente sequestrata possa sembrare modesta, il sequestro dei proventi criminali è fondamentale nella lotta contro il terrorismo digitale.
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