Il mondo della tecnologia continua a evolversi, e Apple si distingue con l’introduzione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. La suite di Apple Intelligence ha già dimostrato di aumentare l’usabilità dei dispositivi mobili, e ora si prepara a un significativo potenziamento grazie all’integrazione con il modello più recente di OpenAI, GPT-5.
openai gpt-5 arriva su iphone con apple intelligence in ios 26
L’integrazione di ChatGPT rappresenta un elemento cruciale nella strategia di Apple. È fondamentale sottolineare che questa opzione è completamente facoltativa. Attivandola, gli utenti potranno sfruttarla per diverse attività, come ricerche sul web, interrogazioni documentali e la funzionalità Visual Intelligence simile a Google Lens presente nei modelli iPhone 15 Pro e successivi.
Secondo quanto riportato da 9to5Mac, l’aggiornamento a GPT-5 non è l’unica novità in arrivo con iOS 26. Tra le caratteristiche più interessanti vi è la Live Translation, capace di interpretare conversazioni in tempo reale attraverso app come FaceTime e Messaggi. Questa funzionalità promette di semplificare notevolmente la comunicazione tra lingue diverse.
Per coloro che nutrono preoccupazioni riguardo alla privacy—un aspetto fondamentale per Apple—l’azienda ha delineato un piano chiaro. Quando Apple Intelligence interagisce con ChatGPT, viene oscurato l’indirizzo IP dell’utente e impedito a OpenAI di memorizzare le richieste effettuate. Inoltre, è possibile collegare il proprio account OpenAI per beneficiare delle offerte in abbonamento, nel qual caso si applicherà la politica dei dati propria di OpenAI.
gpt-5 ha avuto un avvio difficile
È importante notare che GPT-5 non ha avuto un esordio senza problemi. Dopo il suo lancio, il nuovo modello AI ha ricevuto una considerevole dose di critiche da parte degli utenti. Molti hanno segnalato risposte molto più meccaniche rispetto ai modelli precedenti, come se il chatbot avesse perso quella “personalità” distintiva. Sebbene il modello superi i suoi predecessori in molteplici compiti, ci sono stati anche casi in cui GPT-5 ha fornito risposte sorprendentemente errate.
A complicare ulteriormente la situazione vi è stata la rimozione degli altri modelli GPT dalla lista disponibile. OpenAI aveva presentato GPT-5 come un modello integrato che sarebbe sempre tornato automaticamente al miglior modello disponibile. Dopo le critiche ricevute, OpenAI ha annunciato il ritorno del modello GPT precedente—almeno per gli abbonati “Plus”. Si auspica che l’azienda possa risolvere rapidamente i problemi segnalati affinché GPT-5 possa raggiungere le aspettative iniziali.
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