Il futuro del mercato degli smartphone si preannuncia interessante, con l’attesa per il lancio dell’iPhone 17 Pro che potrebbe segnare un cambiamento significativo nella strategia di Apple riguardo la capacità di memoria interna. La decisione di eliminare l’opzione da 128GB in favore di una partenza a 256GB rappresenta un passo importante per adeguarsi alle esigenze attuali degli utenti.
iPhone 17 Pro e le nuove opzioni di memoria
Secondo le indiscrezioni diffuse dal leaker Instant Digital, l’iPhone 17 Pro avrà una configurazione iniziale con 256GB di memoria interna, abbandonando così il modello da 128GB. Questa mossa non solo risponde alla crescente domanda di spazio di archiviazione, ma potrebbe anche influenzare altri produttori Android a rivedere le loro offerte.
Aumento dei prezzi previsto
In aggiunta al cambiamento della capacità, è stato riportato che ci sarà un incremento del prezzo base dell’iPhone 17 Pro, stimato in $50. Questo aumento è giustificabile considerando il miglioramento delle specifiche tecniche e della memoria disponibile.
Situazione attuale della linea iPhone 16
L’attuale gamma iPhone 16 negli Stati Uniti presenta diverse opzioni di archiviazione:
- iPhone 16:
- 128GB: $829
- 256GB: $929
- 512GB: $1,129
- iPhone 16 Plus:
- 128GB:$929
- 256GB:$1,029
- 512GB:$1,229
- iPhone 16 Pro:
- 128GB:$999
- 256GB:$1,099
- 512GB:$1,299
- Cambio da 128GB a 256GB come standard per gli smartphone premium.
- Aumento dei prezzi previsto per allinearsi con le nuove specifiche.
- Miglioramenti nelle prestazioni grazie alla maggiore capacità di archiviazione interna.
Inevitabile evoluzione nel mercato Android
L’adeguamento delle specifiche dell’iPhone potrebbe costringere anche i principali concorrenti Android a seguire questa tendenza. Attualmente, modelli come il Galaxy S25 e i futuri Pixel continuano a offrire versioni da 128GB , ma si prevede che passeranno presto a tagli minimi superiori.
Punti chiave sull’evoluzione della memoria interna negli smartphone top di gamma:
L’industria sembra muoversi verso una maggiore disponibilità di spazio interno nei dispositivi mobile, mentre Apple continua ad essere un punto di riferimento nel settore. Con l’abbandono del taglio da 128 GB , ci si aspetta una reazione immediata anche dai produttori Android.
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