Samsung e TSMC evitano nuove tariffe americane con piani miliardari in USA

Recentemente, il presidente degli Stati Uniti ha annunciato l’imposizione di un sorprendente tariffa del 100% sui chip e semiconduttori importati. Questa decisione comporterebbe un raddoppio dei costi per molte aziende. Non tutte le imprese subiranno conseguenze negative. Secondo quanto riportato su X da First Squawk, la Corea del Sud sostiene che i marchi nazionali non saranno interessati, tra cui Samsung e SK Hynix, insieme ad altre aziende globali come TSMC, che riusciranno a evitare i dazi imposti dagli Stati Uniti.

samsung e tsmc esentati dai dazi statunitensi

Come è possibile che ciò avvenga? Queste aziende sono riuscite a ottenere favori dall’amministrazione Trump? In parte sì. Le tariffe annunciate presentano una sorta di scappatoia: secondo il presidente, le aziende possono eludere tali tasse se decidono di costruire impianti negli Stati Uniti. Questo è relativamente semplice. Inoltre, si può anche sfuggire ai dazi impegnandosi a investire nella costruzione di stabilimenti sul suolo americano.

Samsung ha recentemente promesso un investimento di $45 miliardi per ampliare i propri impianti negli Stati Uniti, mentre TSMC prevede di investire fino a $300 miliardi per evitare queste tariffe. Questa strategia ricorda quella adottata da Apple con un recente investimento aggiuntivo di $100 miliardi. Pertanto, pur dovendo continuare ad importare semiconduttori dall’estero, possono evitare i costi grazie all’impegno nella costruzione di nuove strutture nel paese.

Anche SK Hynix ha dichiarato che investirà $3.87 miliardi in West Lafayette, Indiana. Questo nuovo stabilimento sarà dedicato al confezionamento della memoria per prodotti AI e contribuirà alla creazione di strutture avanzate per la fabbricazione e la ricerca e sviluppo.

chi sarà colpito?

Sulla base dell’annuncio del presidente e delle esenzioni offerte, è probabile che la maggior parte dei principali attori del settore possa sfuggire a questi dazi. Ciò implica che le aziende più piccole potrebbero essere quelle realmente colpite; quelle senza le risorse necessarie per sviluppare impianti negli Stati Uniti.

Auspicamente, questo significa che non ci si aspetta un aumento dei prezzi per telefoni, tablet, dispositivi indossabili o computer nel prossimo futuro. Realisticamente parlando, ciò potrebbe comunque verificarsi. Anche se queste aziende riescono ad evitare i dazi sui semiconduttori, esistono altri oneri doganali da considerare riguardo ai componenti e alle materie prime non reperibili o producibili negli Stati Uniti. Ad ogni modo, almeno il costo di una parte di questi componenti dovrebbe rimanere stabile.

  • Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
  • Samsung – Azienda tecnologica sudcoreana
  • SK Hynix – Produttore sudcoreano di semiconduttori
  • TSMC – Taiwan Semiconductor Manufacturing Company
  • Apple – Azienda tecnologica americana

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