Apple ha annunciato un significativo investimento di 100 miliardi di dollari per espandere le proprie operazioni di produzione negli Stati Uniti. Questa decisione rappresenta una risposta alle richieste del presidente Trump, il quale ha sollecitato l’azienda a incrementare la produzione domestica. L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio, che prevede investimenti totali di 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, volto a potenziare la catena di approvvigionamento e le attività manifatturiere sul suolo americano.
collaborazioni strategiche con corning e samsung
Apple ha stabilito una partnership con Corning per produrre negli Stati Uniti il vetro degli schermi di iPhone e Apple Watch, garantendo così una fabbricazione al 100% nel Kentucky. Inoltre, è prevista una collaborazione con Samsung presso uno stabilimento in Texas, dove verranno implementate tecnologie innovative nella produzione dei chip.
strategia sotto pressione delle tariffe doganali
La reale efficacia dell’impegno di Apple nel soddisfare le aspettative del presidente Trump rimane incerta. Trump ha espresso l’intenzione di imporre tariffe del 25% sui prodotti non realizzati negli Stati Uniti, spingendo Apple a trasferire parte della sua produzione da Cina a paesi come Vietnam e India per evitare costi aggiuntivi.
dynamics politiche e relazioni governative
Durante il primo mandato di Trump, Tim Cook ha tentato attraverso incontri privati e lobbying di ottenere condizioni più favorevoli riguardo alle tariffe. Nonostante alcune concessioni iniziali da parte del governo, ci sono stati segnali che indicano un possibile ritorno della produzione in Cina per alcuni modelli come il Mac Pro.
ospiti coinvolti nell’annuncio
- Tim Cook – CEO di Apple
- Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
- Rappresentanti delle aziende partner (Corning e Samsung)
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