Acquistare un Google Pixel significa ottenere Android nella sua forma più pura, come concepito da Google. I dispositivi Pixel sono noti per la loro esperienza utente fluida e priva di bloatware, a differenza di quanto offerto da altri produttori.
Pixel Launcher e le sue performance
Prima di analizzare i punti deboli, è importante riconoscere ciò che il Pixel Launcher gestisce bene. Innanzitutto, la performance è eccellente: il launcher risponde in modo rapido e fluido. Le animazioni sono scorrevoli e le transizioni pulite, offrendo un notevole vantaggio rispetto ai launcher di terze parti che spesso mostrano piccoli ma fastidiosi lag.
Un altro aspetto positivo è l’integrazione con il Material You, che consente all’interfaccia di adattarsi automaticamente ai colori del nuovo sfondo. Questi vantaggi si fermano qui; quando si cerca una personalizzazione oltre quanto consentito da Google, ci si imbatte in limitazioni significative.
Priorità ai servizi Google
Uno degli aspetti più frustranti del Pixel Launcher è l’uso di elementi UI permanenti come il widget “At a Glance” e la barra di ricerca Google. Questi due elementi non possono essere spostati né rimossi, occupando spazio prezioso sullo schermo. Sebbene il widget fornisca informazioni utili come meteo ed eventi del calendario, rimane visibile anche se tutte le sue funzioni vengono disattivate.
- Widget “At a Glance”
- Barra di ricerca Google
Layout rigido del Pixel Launcher
Il layout rigido del Pixel Launcher rende difficile l’organizzazione quotidiana delle app. La configurazione massima è 5×5, creando spazi vuoti su dispositivi più grandi come il Pixel 8 Pro. Gli utenti hanno richiesto opzioni più flessibili per anni senza ricevere risposta adeguata.
Anche l’app drawer è limitato: presenta un elenco verticale base senza supporto per cartelle o categorie separate. Inoltre, la fila di suggerimenti non può essere disattivata e non esiste un metodo semplice per nascondere app indesiderate.
Funzionalità Android non supportate
Un’altra mancanza significativa riguarda l’impossibilità di utilizzare pacchetti icone di terze parti. Invece dei pacchetti iconici tradizionali, Google propone solo icone tematiche che funzionano solo se gli sviluppatori delle app lo supportano. Anche le gesture sono limitate a poche azioni basilari.
Samsung e la personalizzazione
Sebbene alcuni difendano il Pixel Launcher sostenendo che Android stock debba rimanere semplice, altri produttori dimostrano che personalizzazione e semplicità possono coesistere efficacemente. Ad esempio, Samsung con One UI offre opzioni superiori rispetto al Pixel Launcher.
Soluzioni alternative al Pixel Launcher
Sebbene il Pixel Launcher sia tecnicamente valido, presenta carenze importanti per molti utenti. Fortunatamente, Android consente agli utenti di cambiare completamente launcher se quello predefinito risulta troppo limitante.
- Nova: Controllo totale su ogni dettaglio.
- Niagara: Configurazione pulita e minimalista.
- Action Launcher: Scorciatoie intelligenti e gesture rapide.
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