Recentemente, Disney ha completato l’acquisizione totale di Hulu, il servizio di streaming, dopo aver acquistato la restante quota di un terzo detenuta da Comcast. Questo cambiamento segna l’inizio della fase di integrazione dei contenuti di Hulu all’interno dell’app Disney+, con l’obiettivo di creare un’unica piattaforma per gli utenti. Inoltre, è previsto il lancio di un’app integrata nel corso del prossimo anno.
streaming su Disney+ e Hulu in un’unica app
Secondo quanto riportato da Variety, durante la recente conference call sugli utili, Disney ha annunciato la chiusura dell’app standalone di Hulu, attiva da oltre 15 anni. I contenuti di Hulu saranno completamente integrati nell’app principale di Disney+.
Un rappresentante della compagnia ha confermato che gli utenti potranno comunque acquistare abbonamenti separati sia a Hulu che a Disney+. L’azienda sostiene che questa nuova app unica migliorerà l’esperienza degli utenti e ridurrà il tasso di abbandono degli abbonamenti.
“Questo creerà un pacchetto impressionante di intrattenimento, accoppiando marchi e franchise di alta qualità con programmi per bambini, notizie e contenuti sportivi dal vivo leader nel settore,” ha dichiarato Bob Iger, CEO della compagnia. Inoltre, Iger ha sottolineato come questa strategia possa aumentare le potenzialità dei ricavi pubblicitari grazie a una gestione più efficiente delle vendite pubblicitarie.
il marchio “Hulu” sostituirà il tile “Star” nei mercati globali
Oltre alla chiusura dell’app standalone, Disney ha comunicato che il marchio Hulu prenderà il posto del tile Star nei mercati internazionali del servizio Disney+. Questa scelta offrirà agli utenti maggiori possibilità e comodità. La compagnia prevede anche miglioramenti all’interno dell’app Disney+, con nuove funzionalità e una homepage più personalizzata.
Inoltre, Disney non fornirà più dettagli sul numero degli abbonati ai suoi servizi streaming. Attualmente, le sottoscrizioni combinate tra Disney+ e Hulu ammontano a 183 milioni. Giganti dello streaming come Netflix e Apple hanno già scelto di non rendere pubbliche queste informazioni.
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