Il dibattito riguardante il prezzo di GTA VI continua a suscitare interesse tra i fan della serie, soprattutto in attesa di un annuncio ufficiale da parte di Rockstar. La recente introduzione di titoli come Mario Kart World, venduto a 80 dollari per la nuova console Nintendo Switch 2, ha alimentato interrogativi sul costo dei giochi futuri e sulla possibilità che questa cifra diventi uno standard nel settore.
Il prezzo di GTA VI potrebbe essere 80 dollari, ma probabilmente non sarà 100
Secondo un’analisi riportata da Wccftech, alcuni esperti prevedono che Rockstar possa chiedere fino a 100 dollari per la versione base di GTA VI. Michael Pachter di Wedbush Securities sostiene che un prezzo elevato potrebbe essere sostenibile. Al contrario, Rhys Elliot di Alinea Analytics ritiene che ciò sia improbabile.
Le motivazioni per cui una tale strategia commerciale non sarebbe vantaggiosa includono:
- Un aumento immediato delle entrate non garantirebbe la sostenibilità a lungo termine.
- I giocatori potrebbero decidere di non acquistare il gioco al lancio se il prezzo fosse troppo alto.
- È fondamentale incentivare il passaggio da GTA Online alla nuova esperienza offerta da GTA VI.
I giocatori sono già contrariati per i giochi da 80 dollari
L’opinione pubblica tra i videogiocatori mostra una forte opposizione all’idea di pagare 80 dollari per le versioni standard dei giochi. È quindi difficile immaginare che una larga fetta della comunità accetti senza protestare l’introduzione del prezzo di 100 dollari. Tale scenario potrebbe generare reazioni negative nei confronti dell’azienda, cosa che Rockstar desidera evitare. In sintesi, sebbene Rockstar possa teoricamente applicare un prezzo elevato per GTA VI e ottenere risultati iniziali positivi, questa scelta risulterebbe poco saggia nel lungo periodo, specialmente se si intende mantenere viva l’attenzione dei giocatori.
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