La sicurezza nella gestione delle password è un aspetto cruciale per gli utenti di internet. L’implementazione di servizi di compilazione automatica può semplificare il processo di inserimento delle credenziali, ma è fondamentale integrare anche l’autenticazione biometrica per garantire una protezione adeguata. Attualmente, mentre Chrome si conferma come uno dei browser più utilizzati, non offre ancora alcuna forma di autenticazione biometrica per le compilazioni automatiche delle password. Recentemente, però, Google ha avviato lavori per risolvere questa vulnerabilità nel suo browser.
Chrome e l’autenticazione biometrica
Il Google Password Manager presenta già un’opzione denominata “Autenticati con biometria prima di riempire le password” all’interno delle preferenze della compilazione automatica. Questa impostazione richiede che l’utente verifichi la propria identità tramite impronta digitale o riconoscimento facciale prima che vengano automaticamente inserite le credenziali. Tale funzionalità è limitata alle app, escludendo il browser Chrome.
Recenti segnalazioni indicano che Google ha preso coscienza della grave vulnerabilità presente nel browser Chrome e prevede una correzione a breve termine. Un utente su Telegram ha comunicato ad Android Authority che l’opzione “autenticati con biometria prima di riempire le password” non era disponibile. Invece, è stata introdotta una nuova opzione chiamata “Verifica che sia tu per riempire le password”, posizionata in fondo alla pagina principale delle impostazioni del Google Password Manager. Sebbene il nome e la posizione siano cambiati, la protezione rimane invariata; ora anche il browser richiederà l’autenticazione biometrica per accedere alle credenziali salvate.
Consigli sull’autenticazione da parte di Google
Nella descrizione dell’opzione, Google suggerisce agli utenti di utilizzare impronte digitali, riconoscimenti facciali o altre forme di blocco dello schermo durante l’accesso tramite compilazione automatica (funzionalità in arrivo su Chrome). Questo conferma che l’autenticazione biometrica sarà estesa al browser in tempi brevi.
A ottobre scorso era emerso che Chrome non avrebbe consentito la compilazione automatica delle password se il dispositivo fosse stato rubato. Ciò si basa sulla funzione Identity Check di Android, che rende obbligatoria l’autenticazione biometrica quando il telefono si trova in una posizione non fidata; Questa caratteristica deve ancora essere implementata.
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