Condivisione dei dati sanitari: il piano del governo degli Stati Uniti solleva dubbi

Il governo degli Stati Uniti sta avviando un’iniziativa innovativa per semplificare l’accesso e la condivisione dei dati medici digitali. Questo nuovo sistema mira a trasformare il modo in cui i cittadini statunitensi gestiscono le proprie informazioni sanitarie, rendendole facilmente fruibili da ospedali, cliniche e provider di assicurazioni sanitarie.

il progetto governativo per la gestione dei dati sanitari

Annunciato dal presidente Donald Trump, il piano prevede la creazione di una piattaforma elettronica che raccoglierà la storia medica di ogni cittadino. Il sistema permetterà un accesso rapido ai dati attraverso un ID medico centralizzato, simile al numero di previdenza sociale, facilitando così l’interazione con le strutture sanitarie.

collaborazione tra aziende tecnologiche

Per realizzare questo ambizioso progetto, sarà necessaria la collaborazione di oltre 60 aziende del settore tecnologico, tra cui nomi noti come Apple, Amazon, Google e Microsoft. L’implementazione sarà supervisionata dai Centri per Medicare e Medicaid Services (CMS), che prevedono di introdurre un quadro di interoperabilità entro il primo trimestre del 2026.

funzionalità innovative del sistema

L’infrastruttura proposta consentirà uno scambio efficiente di dati tra reti informative sanitarie ed EHR (Electronic Health Records), garantendo anche una transizione verso strumenti personalizzati per i pazienti. Questi strumenti aiuteranno gli utenti a prendere decisioni più informate riguardo alla propria salute.

tecnologie per il monitoraggio della salute

A supporto della gestione delle malattie croniche come diabete e obesità, si prevede l’introduzione di chatbot AI che assisteranno i pazienti nella segnalazione dei sintomi e nella prenotazione degli appuntamenti. Inoltre, il CMS intende eliminare completamente i record cartacei a favore di un sistema totalmente digitale.

sistemi API per sviluppatori

I CMS stanno sviluppando API (interfacce di programmazione delle applicazioni) basate sul formato FHIR (Fast Healthcare Interoperability Resources), uno standard open-source già supportato su piattaforme Android e iOS. È probabile che vengano inclusi dispositivi indossabili smart come anelli e smartwatch nel processo di raccolta dei dati.

preoccupazioni sulla privacy

Sebbene l’iniziativa sia promettente, sorgono interrogativi riguardo alla privacy. I record FHIR non sono intrinsecamente crittografati; pertanto è fondamentale utilizzare canali sicuri per la condivisione dei dati sanitari. La legge federale HIPAA richiede notifiche tempestive in caso di violazioni della sicurezza ma non impone sanzioni severe ai trasgressori.

  • Donald Trump – Presidente degli Stati Uniti
  • CENTRI PER MEDICARE E MEDICAID SERVICES (CMS)
  • Aziende tecnologiche coinvolte: Apple, Amazon, Google, Microsoft
  • Robert F. Kennedy Jr. – Segretario HHS

L’accesso delle aziende AI ai dati sanitari privati solleva ulteriori preoccupazioni circa possibili abusi commerciali delle informazioni mediche personali. Attualmente l’uso del sistema è volontario, ma non si può escludere che questa situazione possa cambiare in futuro.

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