AI e lavoro: i settori a rischio secondo Microsoft

l’impatto dell’IA sui posti di lavoro negli Stati Uniti

Recentemente, il dipartimento di ricerca di Microsoft ha pubblicato un rapporto che evidenzia le professioni americane più vulnerabili all’impatto dell’intelligenza artificiale (IA). Tra i lavori maggiormente colpiti si trovano traduttori, storici e giornalisti, ruoli che richiedono competenze linguistiche e comunicative. L’indagine ha introdotto un nuovo parametro chiamato “AI Applicability Score”, utilizzato per valutare il grado di sovrapposizione tra le capacità dell’IA e le mansioni lavorative.

profili professionali a rischio elevato

I risultati dello studio indicano che alcune delle professioni con il rischio maggiore includono:

  • Traduttori (51.560 occupati)
  • Storici (3.040 occupati)
  • Camerieri (20.190 occupati)
  • Rappresentanti di vendita al pubblico (1.142.020 occupati)
  • Scrittori (49.450 occupati)

altri lavori vulnerabili all’IA

La lista dei lavori ad alto rischio continua con diverse altre categorie, tra cui:

  • Rappresentanti del servizio clienti (2.858.710 occupati)
  • Pianificatori CNC (28.030 occupati)
  • Pattuglie telefoniche (4.600 occupati)
  • Agenzie di viaggio e biglietterie (119.270 occupati)
  • Broadcaster e DJ radiofonici (25.070 occupati)

I settori meno esposti all’IA

D’altra parte, le professioni meno suscettibili all’influenza dell’IA sono quelle che richiedono operazioni manuali o interazioni fisiche dirette, come:

  • Piloti di escavatori (340 occupati)
  • Custodi di ponti e chiuse (3.460 occupati)
  • Esecutori in impianti di trattamento acque reflue (120.710 occupati)
  • Morfologi in fonderie(2.700 occupati)

sconvolgimenti nel mercato del lavoro a causa dell’IA

Sebbene l’introduzione dell’IA possa migliorare la produttività, vi è una crescente preoccupazione riguardo alla sua potenziale capacità di ridurre la forza lavoro umana, sostituendo i compiti svolti da persone con modelli IA più efficienti.

h4>dichiarazioni significative sul futuro del lavoro

 

L’ex CEO di Microsoft Bill Gates ha espresso preoccupazioni sull’impatto devastante dell’IA sui posti di lavoro attuali senza prove concrete che suggeriscano la creazione di nuove opportunità lavorative nel breve termine.

 

sintesi finale sulle implicazioni future dell’IA nel mondo del lavoro

 

I risultati della ricerca sottolineano come l’intelligenza artificiale avrà un impatto significativo sul mercato del lavoro globale, simile a quello vissuto durante la rivoluzione industriale del XIX secolo.

 

I governi sembrano non essere pronti ad affrontare le sfide derivanti dall’emergere dell’IA generativa e dai modelli auto-migliorativi.

 

Professionisti citati: strong >

  • Kiran Tomlinson – Ricercatore senior Microsoft li >
  • Bill Gates – Ex CEO Microsoft li >
  • Esperti vari nel campo della tecnologia e IA li > ul > p >

     

    La situazione attuale richiede attenzione immediata per prevenire potenziali disordini sociali legati alla disoccupazione massiva. p >

     
     
     
      
     

      
      
      

     
      

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