aggiornamento di google photos e modifiche all’interfaccia
Un recente aggiornamento di Google Photos ha introdotto una versione rinnovata dell’interfaccia per la modifica delle immagini. Questo cambiamento è stato accolto positivamente, poiché gli strumenti sono stati riorganizzati in modo da risultare più intuitivi e facili da utilizzare. L’aggiornamento ha comportato anche la rimozione di uno strumento specifico che, sebbene di nicchia, si è dimostrato utile per alcuni utenti.
rimozione dello strumento di correzione della prospettiva
Secondo quanto riportato da diverse fonti, tra cui 9to5Google, numerosi utenti hanno segnalato l’assenza dello strumento di correzione della prospettiva all’interno dell’app. Questo strumento era particolarmente utilizzato per raddrizzare oggetti piatti e quadrati nelle fotografie, come documenti su un tavolo o dipinti appesi a muro. Gli utenti potevano definire manualmente i quattro angoli dell’oggetto nell’immagine originale e Google Photos avrebbe distorto l’intera foto per allineare l’area selezionata.
conseguenze della rimozione
Sebbene si tratti di uno strumento specializzato, la sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per coloro che utilizzavano Google Photos come scanner improvvisato. In particolare, chi ha digitalizzato documenti o foto stampate tramite il proprio smartphone non avrà più a disposizione questa funzionalità. In alternativa, Google offre l’app PhotoScan, dedicata alla digitalizzazione delle foto stampate; Quest’ultima non riceve aggiornamenti da tempo. Per quanto riguarda i documenti, l’app Google Drive include una funzione di scansione tramite fotocamera.
- Strumento di correzione della prospettiva
- App PhotoScan per digitalizzazione foto
- Funzionalità di scansione nell’app Google Drive
- Interfaccia utente migliorata in Google Photos
speranze future sulla reintegrazione dello strumento
Anche se lo strumento di correzione della prospettiva potrebbe non essere stato ampiamente utilizzato, ci si augura che possa essere ripristinato in futuri aggiornamenti dell’applicazione. La comunità degli utenti continua a esprimere interesse verso questa funzionalità e spera in un eventuale ritorno.
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