Negli ultimi anni, il settore degli smartwatch ha visto un’evoluzione significativa grazie all’introduzione di nuove tecnologie e standard. In particolare, Google ha implementato il Watch Face Format (WFF) con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica delle interfacce degli orologi intelligenti. Questo cambiamento ha spinto diverse applicazioni di distribuzione di quadranti, come Facer, Pujie e WatchMaker, ad adattarsi alle nuove normative.
evoluzione delle app per quadranti
Con l’arrivo di Wear OS 5, Google ha reso obbligatorio il passaggio al nuovo formato WFF per garantire una maggiore efficienza energetica. Di conseguenza, le applicazioni che supportano i quadranti legacy non saranno più compatibili con le versioni future del sistema operativo a partire dal 2026. Recentemente, Facer ha annunciato un aggiornamento della sua app per smartphone compatibile con gli smartwatch che utilizzano Wear OS 6.
nuove strategie delle app Pujie e WatchMaker
Pujie sta adottando un approccio innovativo separando lo sviluppo in due app distinte: una dedicata agli smartwatch con Wear OS 6 e versioni successive e l’altra per quelli con Wear OS 4 o precedenti. Questa strategia consente la continuità del supporto ai quadranti legacy mentre si sviluppa la compatibilità con il nuovo formato.
D’altro canto, WatchMaker non ha fornito dettagli specifici sul proprio approccio ma sembra seguire una linea simile a quella di Facer, mantenendo una sola applicazione su Google Play Store. Attualmente, oltre 130.000 quadranti sono già stati adattati al WFF e possono essere sincronizzati facilmente sui nuovi dispositivi.
caratteristiche del watch face format
Il Watch Face Format adotta un metodo modulare che semplifica il lavoro dei designer. Questi devono solo concentrarsi sulla parte front-end e caricare i dettagli in un file XML leggero; il sistema operativo gestisce automaticamente l’esecuzione. Sebbene questo approccio renda i quadranti più leggeri e veloci da sincronizzare riducendo anche il consumo della batteria, limita però effetti visivi come profondità o ombre.
impatto sulle creazioni analogiche
Tali limitazioni possono risultare problematiche soprattutto per i quadranti che cercano di simulare orologi analogici reali. Alcuni esperti del settore hanno espresso preoccupazione riguardo a queste restrizioni creative imposte dal nuovo standard.
- Pujie
- WatchMaker
- Facer
- Ospiti vari nel settore tech
- Diverse personalità coinvolte nello sviluppo delle app
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