Recentemente, è emerso un caso significativo riguardante la sicurezza dei dati e l’operatività di spyware su piattaforme digitali. La situazione ha coinvolto il software di sorveglianza denominato Catwatchful, che ha operato per un mese sui server di Google senza una risposta immediata da parte dell’azienda. Dopo diverse segnalazioni, Google ha finalmente preso provvedimenti.
Google chiude l’account dell’operatore di Catwatchful
La piattaforma Catwatchful, concepita come un’applicazione per il monitoraggio dei bambini, è stata scoperta operante sui server di Firebase di Google. Recentemente, la compagnia ha confermato la chiusura dell’account del suo operatore. Un portavoce di Google ha dichiarato a TechCrunch: “Abbiamo indagato sulle operazioni segnalate su Firebase e le abbiamo sospese per violazione dei nostri termini di servizio”.
Questo spyware si mascherava come un’app innocua ma, una volta installata sul dispositivo Android, iniziava a raccogliere informazioni sensibili degli utenti, tra cui foto, messaggi, posizione ed email. Il tutto avveniva in modo invisibile all’utente.
Dati compromessi da Catwatchful
Un’indagine condotta da Eric Daigle ha rivelato che lo spyware era coinvolto in una grave violazione dei dati. Sono stati esposti 62.000 indirizzi email e password in formato testo semplice e oltre 26.000 dispositivi Android sono risultati compromessi. La cosa più preoccupante è che queste informazioni erano accessibili senza alcuna autenticazione.
Tempo necessario per la chiusura dello spyware
Catwatchful rappresenta uno dei programmi spyware che gestiscono in modo irresponsabile i dati degli utenti. Nonostante Google abbia infine sospeso l’account dello sviluppatore, ci sono voluti quasi trenta giorni per completare l’indagine necessaria. Questo ritardo solleva gravi interrogativi sulla privacy dei dati online e sull’efficacia delle misure adottate dalle grandi aziende tecnologiche.
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