La crescente diffusione dei chatbot basati su intelligenza artificiale ha suscitato interrogativi riguardo al futuro dei motori di ricerca tradizionali. Sebbene i chatbot stiano guadagnando popolarità e traffico, la loro capacità di sostituire strumenti di ricerca consolidati come Google è ancora lontana dall’essere realizzata.
Crescita dei chatbot ma non sostituzione dei motori di ricerca
Secondo uno studio condotto da OneLittleWeb, il traffico dei primi dieci chatbot AI è aumentato notevolmente, raggiungendo 55,2 miliardi di visite tra aprile 2024 e marzo 2025. Questo rappresenta un incremento del 80,92% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, è fondamentale considerare che nello stesso periodo i principali motori di ricerca hanno registrato un totale impressionante di 1,86 trilioni di visite, evidenziando come il traffico generato dai chatbot sia solo una frazione (1/34) rispetto a quello degli strumenti di ricerca tradizionali.
Google continua a dominare il panorama della ricerca
Anche se ChatGPT si conferma leader nel settore dei chatbot con 47,7 miliardi di visite, ha comunque visto un numero inferiore rispetto ai 1,63 trilioni gestiti da Google nello stesso periodo. Ciò significa che Google ha elaborato ben 26 volte più traffico rispetto a ChatGPT. Questa disparità sottolinea l’importanza persistente dei motori di ricerca per le esigenze quotidiane degli utenti.
- ChatGPT – 47,7 miliardi di visite
- Google – 1,63 trilioni di visite
Trend nei motori di ricerca e integrazione dell’AI
Nonostante una leggera diminuzione complessiva del traffico (-0,51%), alcuni motori come Microsoft Bing e Yandex hanno mostrato segni positivi con incrementi rispettivamente del 27,77% e del 32,65%. I dati suggeriscono che il traffico sui motori sta riprendendo vigore grazie all’integrazione delle funzionalità AI nelle ricerche.
- Bing – +27,77%
- Yandex – +32,65%
Successo crescente dei nuovi chatbot
Il panorama dei chatbot ha visto anche emergere nuove piattaforme come DeepSeek e Grok. Questi strumenti hanno registrato crescite straordinarie: DeepSeek ha superato il 100.000%, mentre Grok ha raggiunto un incredibile 350.000% in termini di utilizzo rispetto all’anno precedente.
- DeepSeek – crescita > 100.000%
- Grok – crescita > 350.000%
Conclusione sulla coesistenza tra chatbots e motori di ricerca
I dati analizzati offrono una visione chiara: i chatbot AI stanno vivendo una crescita significativa ma non stanno sostituendo i motori di ricerca tradizionali. Invece, sembrano svilupparsi in parallelo a essi, dimostrando come entrambe le tecnologie possano coesistere per soddisfare diverse necessità degli utenti nel mondo digitale attuale.
Lascia un commento