La questione della sicurezza nelle piattaforme di trasporto, come Uber, ha assunto un’importanza crescente negli ultimi anni. Recentemente, la compagnia ha introdotto un servizio innovativo negli Stati Uniti, permettendo alle donne di scegliere specificamente autiste femminili o di condividere il viaggio con altre passeggeri donne. Questa iniziativa mira a migliorare l’esperienza delle utenti e a garantire maggiore sicurezza durante i viaggi.
introduzione del servizio di abbinamento con autiste femminili
Il nuovo servizio sarà testato nelle città di Los Angeles, San Francisco e Detroit nel corso delle prossime settimane. Secondo una dichiarazione ufficiale di Uber, le donne che utilizzano l’applicazione potranno visualizzare l’opzione “autista donna”. Qualora il tempo d’attesa per un’autista femminile si prolungasse, sarà possibile optare per altri veicoli, presumibilmente guidati da uomini, al fine di ridurre i tempi di attesa.
funzionalità dell’app
Le utenti potranno anche impostare una preferenza per gli autisti femminili all’interno delle impostazioni dell’app. Non è garantito che ogni richiesta venga soddisfatta. Inoltre, sarà disponibile la possibilità di prenotare in anticipo un viaggio con un’autista donna.
considerazioni sulla disponibilità delle autiste
Attualmente, circa il 20% degli autisti di Uber sono donne; pertanto, le passeggeri potrebbero dover affrontare tempi d’attesa più lunghi rispetto alla media. Un portavoce della compagnia ha sottolineato che questo aspetto verrà monitorato attentamente durante il periodo di prova per comprendere meglio la domanda e l’offerta nel settore.
soddisfazione delle passeggeri
Le donne potranno anche richiedere esplicitamente viaggi con passeggeri femminili, aumentando così il comfort e la percezione di sicurezza durante i tragitti. Questa opzione offre alle autiste maggior controllo sulle proprie scelte lavorative e contribuisce a creare un ambiente più sicuro soprattutto in situazioni particolari.
esperienze internazionali e concorrenza
L’implementazione del servizio segue esperienze simili già avviate in altri paesi dal 2019. In particolare, in Arabia Saudita è stata introdotta una funzionalità analoga subito dopo l’approvazione della guida femminile nel paese. Questo programma è stato esteso a oltre 40 nazioni, dimostrando una chiara richiesta da parte del mercato.
- Sandy – Autista Femmina
- Alice – Passeggera Femmina
- Karen – Autista Femmina
- Cathy – Passeggera Femmina
- Lily – Autista Femmina
risposta alla concorrenza nel settore ride-sharing
Anche Lyft ha recentemente implementato una funzione simile chiamata “Women+ Connect”, rivolta a conducenti e passeggeri non binari. La mossa strategica da parte di Uber indica una risposta attiva alle esigenze del mercato e alle sfide competitive in ambito sicurezza e personalizzazione dei servizi offerti.
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