La recente introduzione della funzione Web Guide di Google rappresenta un significativo passo avanti nella modalità di visualizzazione dei risultati di ricerca. Questa innovazione, parte del progetto Search Labs, utilizza l’intelligenza artificiale per categorizzare i risultati in base alle query degli utenti, migliorando così l’esperienza complessiva di ricerca.
caratteristiche principali della funzione Web Guide
La funzione Web Guide è attualmente disponibile per gli utenti che hanno aderito al programma Search Labs. Essa permette una suddivisione più logica e intuitiva dei risultati di ricerca. Ad esempio, cercando informazioni su “come viaggiare da soli in Giappone”, i risultati possono essere organizzati in categorie come “Guide complete sul viaggio da solo in Giappone” e “Esperienze personali e consigli da viaggiatori solitari”. Questo approccio consente agli utenti di trovare più facilmente il contenuto specifico che stanno cercando.
tecnologia alla base del Web Guide
Il funzionamento della Web Guide si basa su una versione personalizzata dell’algoritmo Gemini e su una tecnologia nota come query fan-out. Quest’ultima esegue ricerche correlate in background per fornire risultati più pertinenti. Tale metodo ricorda quello utilizzato nella modalità AI, anch’essa basata su Gemini, per migliorare la presentazione dei risultati.
accessibilità e futuro della funzione
Gli utenti possono tornare alla visualizzazione tradizionale dei risultati ogni volta che lo desiderano. Google ha annunciato piani per estendere gradualmente questa disposizione organizzata dai sistemi AI ad altre sezioni della propria piattaforma di ricerca.
- della funzione Web Guide
- Categorizzazione intelligente dei risultati
- Utilizzo dell’intelligenza artificiale con Gemini
- Piani futuri per l’espansione della funzionalità
- Aderenza al programma Search Labs necessaria per l’accesso anticipato
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