la nuova corsa allo spazio
un servizio satellitare interessante, sarebbe un peccato se qualcuno decidesse di competere
Il settore delle comunicazioni satellitari ha recentemente subito una forte accelerazione. Dopo il lancio audace del servizio T-Satellite di T-Mobile, supportato da Starlink, avvenuto il 23 luglio, AT&T ha risposto in modo calcolato e strategico. Il messaggio dell’operatore è chiaro: è già un passo avanti tecnologicamente e non ha bisogno di ricorrere a vanti superficiali.
T-Mobile ha approfittato della sua iniziativa per criticare i concorrenti, in particolare Verizon, accusandola di avere meno di dieci satelliti operativi e un supporto limitato per i dispositivi. Anche AT&T non è stata risparmiata: T-Mobile ha insinuato che i clienti dell’operatore stessero ancora “cercando segni di vita nel cielo”.
In risposta, AT&T ha pubblicato una dichiarazione intitolata “Soluzioni Satellitari AT&T – Rimani Connesso Ovunque”, senza menzionare direttamente T-Mobile ma con un tempismo sospetto. La dichiarazione si concentra su statistiche concrete riguardanti la copertura, affermando di possedere la rete wireless più estesa in Nord America, raggiungendo oltre il 99% della popolazione statunitense e coprendo quasi 3 milioni di miglia quadrate.
collaborazione con ast spacemobile
Per colmare le lacune nella copertura, AT&T sta collaborando con AST SpaceMobile per offrire servizi vocali, dati e messaggi tramite telefoni regolari. Questa integrazione sarà possibile grazie al collegamento diretto alla rete principale di AT&T.
- Lancio del servizio T-Satellite da parte di T-Mobile
- Dichiarazione ufficiale da parte di AT&T
- Collaborazione tra AT&T e AST SpaceMobile
- Crescita della concorrenza nel settore dei servizi satellitari
- Sviluppi recenti nelle comunicazioni satellitari integrate
svolta significativa nel settore delle telecomunicazioni
Un importante traguardo è stato raggiunto il 21 luglio quando AT&T e AST hanno completato la prima trasmissione nativa VoLTE e SMS attraverso i satelliti Block 1 utilizzando normali telefoni. Questa chiamata è passata attraverso la rete di AT&T, segnando così un successo nell’integrazione tra satellite e cellulare.
- Pionieristica chiamata vocale bidirezionale nel 2023
- Primo videochiamata tramite satellite a giugno dello stesso anno
- Lancio dei nuovi satelliti BlueBird a settembre 2024
- Piano commerciale finalizzato con AST SpaceMobile
- Tentativi testuali per la sicurezza pubblica con FirstNet completati con successo
A questo punto sembra che Verizon debba muoversi rapidamente; l’attuale situazione si sta delineando come una corsa tra due contendenti principali. E uno di questi sembra aver già preso il volo.
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