Il Wireless Power Consortium (WPC) ha recentemente annunciato un’importante novità per gli appassionati di ricarica wireless: l’introduzione del Qi2 25W. Questo aggiornamento rappresenta un significativo miglioramento delle velocità di ricarica, suggerendo che i dispositivi Android potrebbero finalmente avvicinarsi alle prestazioni offerte dal sistema MagSafe di Apple.
perché il qi2.2 è importante
Android finalmente al passo con l’iPhone
Il Qi2, successore dello standard originale di ricarica wireless Qi, è stato lanciato a fine 2023 con la promessa di un futuro più unificato e allineato magneticamente. Per la prima volta, i produttori Apple e Android hanno trovato un accordo su questioni legate alla ricarica wireless. Sebbene il sistema MagSafe di Apple fosse retrofittato allo standard Qi2, consentendo una migliore allineazione tramite magneti e velocità fino a 15W, i produttori Android hanno tardato nell’adottare questa tecnologia magnetica.
L’aggiornamento Qi2.2, presentato dal WPC ad aprile, introduce diverse modifiche interne che portano a significativi guadagni in termini di prestazioni reali. Mantiene il Magnetic Power Profile (MPP) e l’Extended Power Profile (EPP) già introdotti con Qi2, ma migliora anche l’efficienza fino al 15%, garantendo così una ricarica più rapida e una minore generazione di calore.
grandi novità: 25 watt per volta
Con l’annuncio dell’aggiornamento Qi2 2.2.1, il WPC ha introdotto il nuovo livello “Qi2 25W”, aumentando il limite della ricarica standard da 15W a 25W. Questa richiesta era stata espressa dagli utenti come prioritaria e rappresenta una risposta diretta alle esigenze del mercato attuale. Il WPC ha sottolineato che questo nuovo livello mira a colmare le lacune nel panorama della ricarica rapida attualmente dominato da protocolli proprietari come quelli utilizzati da OnePlus e Xiaomi.
Particolarmente interessante è la conferma che “importanti smartphone Android” parteciperanno all’iniziativa Qi2 25W, diversamente dall’originale roll-out del Qi2. Google sembra avere un ruolo cruciale in questo sviluppo, contribuendo a raggiungere queste velocità superiori; particolare attenzione è rivolta al prossimo Pixel 10, previsto per essere svelato il 20 agosto.
- OnePlus
- Xiaomi
- Apple
- HMD Skyline (unico dispositivo Android con magneti integrati)
sfide e prospettive future
Sebbene il WPC affermi che i test di certificazione per il Qi2 25W siano aperti e centinaia di dispositivi stiano aspettando in coda, non esiste ancora una chiara roadmap sui dispositivi Android che supporteranno nativamente l’allineamento magnetico. Questo rappresenta una sfida sia per i produttori di accessori sia per gli utenti finali desiderosi di evitare problemi legati all’allineamento delle bobine.
Mentre si prevede che hardware compatibile con Qi2.2 arrivi presto sul mercato dopo la sua introduzione ufficiale avvenuta ad aprile 2025, rimane incerta la tempistica dell’adozione dei magneti integrati nei telefoni Android da parte dei vari OEM.
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