Google ha annunciato un’importante evoluzione riguardante la gestione delle attività e dei promemoria all’interno dei suoi servizi. La transizione prevista porterà alla completa integrazione della funzionalità di promemoria di Google Keep con Google Tasks, segnando così un passo significativo verso la semplificazione dell’esperienza utente.
transizione da promemoria a tasks
Nel 2022, Google aveva già avviato il processo di fusione tra i promemoria e le attività, permettendo agli utenti di migrare manualmente i dati. L’azienda prevede che a partire dalla seconda metà del 2025, tutti i promemoria creati in Google Keep verranno automaticamente trasferiti in Tasks. Questa mossa consentirà agli utenti di gestire le proprie liste di cose da fare attraverso un’unica applicazione.
funzionalità integrate
Con l’avvio della transizione, ogni nuovo promemoria creato in Google Keep sarà salvato direttamente in Tasks. Gli utenti potranno completare o modificare tali promemoria sia tramite le app mobile che web di Tasks o Calendar. Inoltre, sarà possibile continuare a gestire i promemoria direttamente dall’app Keep, nonostante il consolidamento dei dati in un’unica posizione.
etichettatura e gestione
I promemoria esistenti saranno accompagnati da un’etichetta “Da Keep”, rendendo chiaro l’origine delle attività migrate. Al momento non sono previste modifiche significative nell’interfaccia del calendario per visualizzare questi elementi separatamente.
impatto sul futuro dei servizi google
Con questa integrazione imminente, Google mira a centralizzare tutte le funzioni relative a promemoria e attività, eliminando infine il servizio Reminders come entità autonoma. Questo cambiamento rappresenta una significativa evoluzione nella gestione delle attività all’interno dell’ecosistema Google.
- Promemoria da Google Calendar
- Promemoria da Google Assistant
- Attività create nel servizio Gmail
- Aggiornamenti provenienti da Chat e Docs
- Migrazione programmata per la seconda metà del 2025
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