aggiornamenti su google ai mode
Durante la recente chiamata sugli utili del secondo trimestre 2025, Sundar Pichai ha fornito informazioni significative riguardo ai progressi di Google AI Mode. Le ultime funzionalità, Gemini 2.5 Pro e Deep Search, sono state annunciate la scorsa settimana e stanno ora venendo distribuite in modo ampio.
utilizzo e diffusione di google ai mode
Pichai ha rivelato che Google AI Mode conta già oltre 100 milioni di utenti attivi mensili negli Stati Uniti e in India. L’esperienza di ricerca basata sull’intelligenza artificiale è stata testata a partire da marzo, con un lancio negli USA avvenuto alla fine di maggio, seguito dall’India all’inizio di questo mese.
novità per gli abbonati a google ai pro e ultra
A seguito dell’annuncio della scorsa settimana, gli abbonati a Google AI Pro e AI Ultra negli Stati Uniti possono ora passare dal modello “Default” a Gemini 2.5 Pro. Sia sulla versione desktop che su quella mobile del sito web, è disponibile un menu a tendina nell’angolo in alto a sinistra. Qui si può anche accedere al chip “Deep Search”.
limitazioni attuali delle app
Nelle applicazioni Android e iOS, il chip non è al momento disponibile e non è possibile cambiare modello durante l’inserimento della query nella barra dei suggerimenti. Il selettore appare soltanto dopo la risposta iniziale. Si prevede un aggiornamento futuro per migliorare questa esperienza.
confronto tra mobile web e app
Una domanda ricorrente emersa durante la chiamata sugli utili riguarda la presenza sia dell’app Gemini — che vanta 450 milioni di utenti attivi mensili, con richieste giornaliere cresciute oltre il 50% rispetto al primo trimestre — sia di Google AI Mode.
In generale, ci sono alcuni casi d’uso in cui si può ottenere una grande esperienza in entrambi i luoghi, ma ci sono anche situazioni molto specifiche.
esperienze distinte tra le due piattaforme
Google AI Mode si distingue per le query focalizzate sulle informazioni, utilizzando profondamente la ricerca come strumento. Al contrario, l’app Gemini funge più da assistente per attività pratiche come la programmazione o la creazione di video. Pichai ha commentato con umorismo:
Penso che tra queste due superfici stiamo coprendo praticamente… l’intera gamma delle possibilità umane; quindi c’è abbastanza lavoro per entrambe le superfici al momento.
prospettive future per google ai mode
Sono contento che abbiamo entrambe le superfici e possiamo innovare in questi ambiti. Ci saranno ovviamente aree comuni servite da entrambe le applicazioni; nel tempo penso potremo rendere l’esperienza più fluida per gli utenti.
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