La rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale ha sollevato preoccupazioni significative, in particolare per le aziende del settore informativo, che si trovano a dover affrontare il problema della scraping dei loro contenuti. Google sta considerando un nuovo progetto di licensing per collaborare con le testate giornalistiche e risolvere questa problematica. Questo progetto potrebbe prevedere una forma di compenso per le aziende coinvolte.
Google inizia un progetto di licensing per l’intelligenza artificiale con 20 testate giornalistiche
Sebbene i dettagli specifici siano ancora poco chiari, è emerso che Google avvierà inizialmente il progetto collaborando con circa 20 testate nazionali, selezionate tra quelle più influenti nel panorama informativo del paese. L’obiettivo principale è quello di stabilire relazioni più solide con queste realtà, dopo anni in cui i contenuti sono stati utilizzati senza compenso adeguato.
Il progetto di licensing si concentrerà su “prodotti specifici”, ma al momento non è stato rivelato quali siano esattamente. Tuttavia, è evidente che Google intende migliorare la propria immagine nei confronti delle testate giornalistiche, specialmente dopo aver mostrato i loro contenuti all’interno della Search Generative Experience (SGE), ribattezzata nel 2024 come AI Overviews.
Google conferma nuove tipologie di partnership
Le nuove partnership rappresentano un passo importante per ripristinare le relazioni danneggiate tra Google e le organizzazioni informative. Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici riguardo a queste collaborazioni, un portavoce dell’azienda ha dichiarato che si stanno esplorando nuovi tipi di alleanze e esperienze.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Google ha descritto questo progetto come un’opportunità per “sperimentare” e “esplorare” nuove modalità di cooperazione. Ciò suggerisce che tali iniziative potrebbero non diventare permanenti nelle pratiche future dell’azienda con le testate giornalistiche, ma potrebbero adattarsi meglio alle esigenze delle stesse.
Negli ultimi tempi, Google ha ricevuto molte critiche riguardo a queste pratiche commerciali, tanto da spingere alcuni governi ad intervenire. Ad esempio, all’inizio di luglio l’Unione Europea ha presentato una denuncia antitrust contro l’azienda relativa alle AI Overviews. Anche editori britannici hanno richiesto la creazione di opzioni per poter rinunciare a tale utilizzo dei propri contenuti.
- Testate nazionali coinvolte nel progetto
- Organizzazioni informative europee
- Editori britannici attivi nella richiesta di opt-out
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