Il Fairphone Gen 6, previsto per il lancio negli Stati Uniti il prossimo mese, utilizza la piattaforma /e/OS, un sistema operativo Android privo di Google. I programmatori di GrapheneOS hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza di questa piattaforma, evidenziando ritardi significativi nelle aggiornamenti. In risposta a tali critiche, il team di /e/OS ha pubblicato un comunicato ufficiale per chiarire la situazione.
risposta alle preoccupazioni sulla sicurezza
Murena, l’azienda sviluppatrice di /e/OS, ha dichiarato che prende molto sul serio le questioni relative alla sicurezza e ha criticato le affermazioni dei programmatori di GrapheneOS come “fuorvianti”. Il team ha confermato che segue pratiche standard del settore per garantire aggiornamenti tempestivi in materia di sicurezza.
pratiche di aggiornamento della sicurezza
Per ogni rilascio nel mese N, il flusso di lavoro attuale prevede l’integrazione delle patch di sicurezza da N-1. Di conseguenza, in situazioni ottimali, l’implementazione degli aggiornamenti potrebbe richiedere fino a nove settimane. Nella maggior parte dei casi questo avviene prima.
impegni futuri e miglioramenti
Murena ha anche annunciato che intende ridurre ulteriormente i tempi d’integrazione degli aggiornamenti mensili. L’azienda si è impegnata a rilasciare versioni urgenti di /e/OS per le vulnerabilità zero-day non appena possibile.
critiche sui browser e WebView
L’azienda ha risposto alle accuse riguardanti ritardi sugli aggiornamenti del browser per problemi con WebView. Ha affermato che sono stati emessi due fix zero-day insieme all’aggiornamento recente della versione 3.0.4.
sistemi alternativi e compatibilità
/e/OS utilizza anche il framework open-source microG per interagire con alcuni servizi Google come le notifiche push. Gli utenti hanno la possibilità di sostituire il servizio notifiche Google con la piattaforma UnifiedPush.
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Sebbene ci siano margini di miglioramento nelle pratiche di sicurezza adottate da Murena e Fairphone, è importante notare che non tutti i fork Android condividono le stesse priorità in termini di sicurezza e privacy.
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