crisi del marchio romoss e impatti sul mercato
Il marchio di caricatori Romoss ha recentemente subito una grave crisi a causa di problemi di sicurezza, che hanno portato alla sospensione della produzione e delle operazioni aziendali. Secondo le notizie provenienti dalla Cina, cinque membri chiave della direzione sono risultati irreperibili, con sospetti di fuga verso la Malesia e un conseguente cambiamento nella registrazione legale dell’azienda.
fermo produttivo e problematiche finanziarie
A partire dal 7 luglio, Romoss ha annunciato uno stop totale alle attività per sei mesi. Attualmente, i rimborsi delle prenotazioni da parte dei consumatori ammontano a circa 180.000 ordini, ma il sistema di gestione degli ordini online segnala insufficienza nei fondi per elaborare tali rimborsi.
ritiro dei prodotti e preoccupazioni sulla qualità
I prodotti di Romoss sono stati ritirati dal mercato a causa di gravi problemi legati alla sicurezza delle batterie. Il governo cinese ha avviato una massiccia operazione di controllo nel settore dei power bank, risultando nel richiamo di 490.000 unità difettose. Le indagini hanno rivelato che le batterie utilizzate provenivano dall’azienda Wuxi Anpuress, la cui qualità è stata contestata.
situazione interna dell’azienda
Fonti interne all’azienda segnalano che i dirigenti coinvolti nella crisi continuano a mancare all’appello dopo l’incidente del richiamo. Si sospetta che abbiano già effettuato trasferimenti patrimoniali significativi e modifiche legali in Malesia. Solo un numero limitato di dipendenti sta gestendo il processo di recupero dei prodotti, mentre gli altri sono stati messi in ferie forzate senza stipendio.
- Membri della direzione scomparsi: 5
- Numero stimato di ordini da rimborsare: 180.000
- Prodotti ritirati: 490.000 unità
- Danni stimati al settore: oltre 40 milioni di yuan
difficoltà economiche e prospettive future
Le perdite mensili stimate per Romoss oscillano tra 100 milioni e 200 milioni di yuan, mettendo a rischio la stabilità finanziaria dell’azienda. La situazione si complica ulteriormente poiché il flusso di cassa è stato interrotto dopo il pagamento ai fornitori per centinaia di milioni, aggravando così la crisi finanziaria.
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