La continua evoluzione delle tecnologie di ricerca visiva ha portato Google Lens a un cambiamento significativo nel suo utilizzo e nella sua interfaccia. Con l’introduzione di strumenti come Circle to Search (CtS) e la modalità fotocamera di Gemini Live, Google ha ristrutturato il ruolo di Lens, rendendolo un’opzione più specializzata per le query visive nel mondo reale.
Ruolo evolutivo di Google Lens
Google ha chiarito la posizione di Lens, enfatizzando la sua utilità per le richieste relative alle immagini presenti nella galleria e per domande visive dirette. Al contrario, CtS si occupa principalmente delle interrogazioni su schermo. Questo cambiamento riflette una strategia più mirata da parte dell’azienda, che cerca di differenziare i propri strumenti offrendo funzioni specifiche per ogni applicazione.
Cambiamenti nell’interfaccia utente
Recentemente, è emerso un aggiornamento dell’interfaccia utente di Google Lens. Sui dispositivi come il Galaxy Z Fold 7, è stata notata una nuova barra inferiore che ora evidenzia solo le opzioni Search e Translate in un formato combinato a pillola. In precedenza, questa sezione era suddivisa in tre pillole separate, inclusa una dedicata all’Homework.
Disponibilità del nuovo design
Sebbene il nuovo design non sia ancora ampiamente distribuito, alcuni utenti hanno segnalato la sua presenza sui loro dispositivi. Per esempio, i modelli Pixel 8 e Galaxy S23 FE continuano a presentare l’interfaccia precedente. Ciò suggerisce che la diffusione del nuovo layout potrebbe essere graduale o limitata a test specifici.
Considerazioni finali sull’utilizzo di Google Lens
Con l’emergere di strumenti come CtS e Gemini Live, gli utenti potrebbero chiedersi quale strumento risponda meglio alle proprie esigenze quotidiane. La scelta tra questi servizi dipenderà dalle preferenze individuali riguardo all’approccio alla ricerca visiva.
- Google Lens
- Circle to Search (CtS)
- Gemini Live
- Galaxy Z Fold 7
- Pixel 8
- Galaxy S23 FE
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