Il crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) ha suscitato un interesse considerevole, specialmente dopo il lancio di ChatGPT nel 2022. Questo strumento ha segnato un cambiamento significativo nella percezione e nell’adozione della tecnologia AI, rendendola parte integrante delle applicazioni quotidiane e dei servizi più utilizzati. L’impatto reale dell’utilizzo di strumenti come ChatGPT sulla cognizione umana è ancora oggetto di studio.
Risultati dello studio MIT
Un recente studio condotto dal Media Lab del MIT ha esaminato gli effetti dell’uso dell’IA per la scrittura di saggi su apprendimenti e funzioni cerebrali. I ricercatori hanno suddiviso i partecipanti in tre gruppi: uno che utilizzava esclusivamente il cervello, uno che utilizzava modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e uno che si avvaleva dei motori di ricerca.
Durante lo studio, i partecipanti hanno scritto tre saggi in sessioni separate, con misurazioni della loro attività cerebrale tramite elettroencefalogramma (EEG). I risultati hanno mostrato una diminuzione dell’attività cerebrale con l’aumentare dell’uso degli strumenti esterni. In particolare:
- Il gruppo “cervello solo” ha mostrato la maggiore connettività cerebrale.
- Il gruppo LLM ha registrato livelli inferiori di coinvolgimento neurale.
- I partecipanti che avevano usato LLM prima della fase finale hanno ottenuto punteggi più bassi rispetto al gruppo “cervello solo”.
Significato per gli utenti di IA
Sebbene i risultati non siano ancora stati sottoposti a revisione paritaria, le implicazioni sono chiare: l’uso regolare degli strumenti IA potrebbe portare a una diminuzione delle capacità cognitive se non si esercitano continuamente le abilità tradizionali. La dipendenza dall’IA può ridurre la qualità del lavoro prodotto e compromettere la memoria e la comprensione.
Conseguenze e riflessioni finali
L’approccio all’utilizzo dell’intelligenza artificiale deve essere ponderato. Se impiegata per compiti complessi o per migliorare le proprie capacità, l’IA può rivelarsi vantaggiosa. Se utilizzata come sostituto delle competenze già acquisite, vi è il rischio concreto di perdere tali abilità nel tempo.
- Utilizzare IA per compiti impossibili da svolgere autonomamente può ampliare le capacità individuali.
- Affidarsi completamente all’IA per attività quotidiane rischia di compromettere le competenze cognitive fondamentali.
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