5 miti sulle ricariche da sfatare per una migliore esperienza di carica

Negli ultimi anni, gli smartphone Android hanno subito un’evoluzione significativa, presentando una vasta gamma di modelli e caratteristiche. Una preoccupazione comune tra gli utenti riguarda la durata della batteria. Molti si interrogano su quanto tempo il dispositivo possa funzionare con una singola carica e spesso seguono abitudini basate più su miti che su fatti concreti.

Lasciare il telefono collegato di notte danneggia la batteria

Il telefono è più intelligente di quanto si pensi

Un mito diffuso è che mantenere il telefono in carica durante la notte possa “sovraccaricare” la batteria e causarne un’usura prematura. In realtà, i moderni smartphone Android sono progettati per gestire la ricarica notturna senza compromettere la salute della batteria. Molti dispositivi sono dotati di ottimizzazioni intelligenti, spesso supportate da intelligenza artificiale, che fermano la carica al raggiungimento dell’80% e completano il ciclo poco prima dello scollegamento.

Caricare il telefono molte volte al giorno è nocivo

Caricare spesso non è dannoso, anzi può aiutare

Contrariamente a quanto si crede, caricare frequentemente il dispositivo non nuoce alla batteria. Le batterie agli ioni di litio funzionano meglio quando rimangono tra il 20% e l’80%. Scaricarle completamente fino allo 0% può comportare maggior stress rispetto a cariche brevi nel corso della giornata.

Tutti i caricabatterie rapidi funzionano allo stesso modo su tutti i telefoni

Non tutti i telefoni supportano le stesse velocità o protocolli di carica

Sebbene quasi tutti gli smartphone Android moderni supportino la ricarica rapida, non si può assumere che ogni caricatore funzioni allo stesso modo. I produttori utilizzano vari protocolli di ricarica rapida come USB-PD o proprietari come SuperVOOC di OnePlus. Utilizzare un caricatore compatibile garantirà prestazioni ottimali.

Bisogna usare solo il caricatore originale del proprio smartphone

I caricatori di terze parti vanno bene se rispettano gli standard corretti

Dopo l’introduzione dell’iPhone 12 nel 2020, molti marchi hanno smesso di includere un caricatore nella confezione. È possibile utilizzare anche caricabatterie certificati di terze parti che soddisfano gli standard necessari per garantire sicurezza e velocità nella ricarica.

La ricarica wireless è totalmente sicura ed efficiente

E conveniente, ma non senza compromessi in termini di calore e velocità

Sebbene molti dispositivi flagship ora supportino la ricarica wireless, questa genera più calore rispetto alla ricarica cablata, portando a un degrado più rapido della batteria nel tempo. Si consiglia quindi di limitare l’uso quotidiano della ricarica wireless per preservare la durata della batteria.

  • Batterie agli ioni di litio: sensibili a scariche complete.
  • Protocolli diversi: USB-PD, SuperVOOC e altri variabili tra marche.
  • Cariatori terzi: Anker, Belkin e Spigen offrono alternative valide.

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