La creazione di un video è un processo relativamente semplice, ma realizzare un video ben montato richiede competenze e una certa arte. Non si tratta solo degli aspetti tecnici del montaggio, ma anche della composizione delle scene, dell’illuminazione e di altri fattori. Fortunatamente, l’introduzione dell’intelligenza artificiale ha semplificato notevolmente questo processo. Con il lancio globale di Veo 3 da parte di Google, ora è possibile sfruttare questa tecnologia per generare video in modo intuitivo.
google veó 3 diventa globale
Josh Woodward di Google ha annunciato su X che un numero maggiore di abbonati a Google AI Pro avrà accesso a Veo 3. “Ciò significa che India, Indonesia, tutta Europa e altri paesi possono iniziare a creare video immediatamente.” In precedenza, la disponibilità di Veo 3 era limitata a pochi paesi. Con questo annuncio, utenti in 159 nazioni possono ora accedervi.
Tuttavia, è necessario disporre di un abbonamento Google AI Pro al costo mensile di $19.99, simile ad altre offerte concorrenti come ChatGPT di OpenAI. Inizialmente, Veo 3 era riservato esclusivamente agli abbonati a Google AI Ultra, il cui piano ha un costo elevato di $249.99 al mese; successivamente è stato reso disponibile anche agli utenti AI Pro.
La generazione dei clip è limitata a una risoluzione di 720p e una durata massima di 8 secondi. Gli abbonati AI Pro possono creare fino a tre video rapidi al giorno; superata questa soglia, le capacità tornano al modello precedente Veo 2. Gli utenti AI Ultra hanno limiti superiori ma con costi non accessibili alla maggior parte degli utenti.
cosa è veó 3?
Google Veo 3 rappresenta un notevole passo avanti nell’utilizzo dell’IA per la generazione video. I demo presentati sono estremamente realistici e consentono la creazione di contenuti con voce sintetizzata, musica di sottofondo ed effetti sonori. Questo permette agli utenti che lavorano da casa o in ambienti non professionali di produrre filmati dall’aspetto professionale senza necessità di conoscenze approfondite sulla produzione cinematografica o personale specializzato.
Ciononostante, l’uso dell’IA comporta rischi legati all’abuso della tecnologia stessa; sono già stati osservati numerosi casi di deepfake. Sebbene possa risultare divertente vedere celebrità interpretare ruoli insoliti, esiste anche una dimensione oscura associata a tali pratiche. Per mitigare questi rischi, Google ha implementato alcune misure preventive.
Tutti i video creati utilizzando foto degli utenti presentano watermark visibili e un watermark digitale invisibile chiamato SynthID per indicare che sono stati generati tramite IA.
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