Recentemente, Sony ha presentato un innovativo sensore per fotocamere destinato agli smartphone, il LYT-828, che offre una straordinaria gamma dinamica di 17 stop. Questo nuovo sensore rappresenta un notevole avanzamento tecnologico nel campo della fotografia mobile, posizionandosi tra i migliori disponibili sul mercato.
sensore dinamico e capacità fotografiche
La presenza di 17 stop di gamma dinamica consente al sensore LYT-828 di catturare scene ad alto contrasto con grande efficacia, anche durante le riprese in modalità zoom. Si tratta di un sensore CMOS da 50 megapixel che fornisce una gamma dinamica superiore a 100 dB, avvicinandosi alle prestazioni dei sensori cinematografici.
hdr e tecnologia innovativa
Il LYT-828 è progettato per ottimizzare la funzionalità HDR (High Dynamic Range). Utilizza una fusione tra HDR a singolo fotogramma e HDR multi-frame, garantendo una migliore conservazione dei dettagli sia nelle aree luminose che in quelle scure. Questa combinazione permette di ottenere immagini più realistiche anche in condizioni di illuminazione difficili.
tecnologia uhcg per basse luci
Un’altra caratteristica distintiva del LYT-828 è l’adozione della tecnologia Ultra High Conversion Gain (UHCG). Questo sistema migliora l’efficienza nella conversione carica-tensione e riduce significativamente il rumore casuale nelle situazioni di scarsa illuminazione. Ciò potrebbe fornire risultati notevoli in ambienti poco illuminati.
Inoltre, il sensore consente una visualizzazione continua dell’HDR durante la cattura delle immagini, offrendo all’utente un’anteprima precisa del risultato finale. Questo rappresenta un passo avanti significativo rispetto ai sistemi attuali presenti sugli smartphone.
- Sensore Sony LYT-828
- Gamma dinamica di 17 stop
- Tecnologia UHCG per migliorare le foto in condizioni di bassa luminosità
- Funzionalità HDR avanzata
- Capacità di mantenere la performance durante lo zoom
Sebbene non vi siano informazioni precise riguardo alla disponibilità commerciale del sensore nei dispositivi degli OEM, si spera che possa essere integrato nei modelli futuri entro la fine dell’anno corrente.
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