innovazioni nella durata delle batterie degli smartphone
Negli ultimi anni, la durata della batteria degli smartphone ha rappresentato una sfida continua tra caratteristiche potenti e design sottili. Si prevede un’importante evoluzione nel settore. Secondo recenti indagini sulla catena di approvvigionamento, i telefoni di nuova generazione, attesi per il 2026, potrebbero essere dotati di batterie a cella singola con una capacità impressionante di circa 8.500mAh. Questo rappresenterebbe un notevole progresso in grado di modificare radicalmente l’uso quotidiano dei dispositivi.
ricerche promettenti sul fronte delle batterie
Secondo Digital Chat Station (tramite @nakajimegame su X/Twitter), non si tratta solo di speranze infondate. Le ricerche preliminari sono già in fase avanzata nei laboratori, mirando a capacità che potrebbero raggiungere addirittura i 9.000mAh. La chiave di questa innovazione risiede nella tecnologia basata sul silicio.
produzione di batterie da 8.500mAh prevista per il 2026
Si sta assistendo a un aumento significativo della quantità di silicio utilizzato negli anodi delle batterie. Si stima che la sua percentuale passerà dall’attuale 10% a un range compreso tra il 25% e il 30%. Aumentando la densità del silicio, è possibile ottenere una maggiore capacità energetica mantenendo le stesse dimensioni fisiche. Alcuni produttori potrebbero introdurre modelli con contenuto siliconico del 20% entro la fine di settembre dell’anno corrente.
Un altro aspetto cruciale riguarda le batterie a guscio metallico, che offrono una capacità superiore del circa 5% rispetto alle tradizionali grazie ai loro eccellenti rapporti volumetrici. Queste celle avanzate sono ideali per i futuri modelli top di gamma, contribuendo a una densità energetica ancora più elevata senza aumentare il volume degli smartphone.
HONOR e realme: protagonisti dell’innovazione
Aziende come HONOR stanno già facendo progressi significativi nel settore. Si segnala lo sviluppo di un dispositivo pieghevole che potrebbe presentare una batteria con contenuto siliconico del 25%. Questa continua innovazione si basa su recenti traguardi, come il realme GT7 Pro (6.500mAh), considerato il primo nel settore con batteria al 10% in silicio. Dato che OPPO ha testato con successo una batteria da 8.000mAh con contenuto siliconico del 15%, è plausibile che Realme possa nuovamente guidare l’innovazione, superando le attuali barriere capacitive nel 2026.
Ciò significa che gli utenti potrebbero presto godere di sessioni prolungate davanti allo schermo, lunghe sessioni di gioco e giornate intere lontano dalla presa elettrica. L’era della vera durata della batteria degli smartphone potrebbe essere dietro l’angolo.
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