Recentemente, alcuni utenti del Xiaomi 12T hanno riscontrato un problema significativo: lo schermo dei loro dispositivi è diventato improvvisamente nero. Xiaomi ha deciso di sospendere alcuni aggiornamenti di HyperOS a seguito di segnalazioni riguardanti un bug dello schermo nero che ha colpito una parte degli utenti nella più recente distribuzione del firmware. Sebbene non tutti gli utenti siano stati interessati, l’entità del problema ha portato l’azienda a prendere misure precauzionali.
aggiornamenti sospesi
Attualmente, sono due le versioni specifiche del firmware che sono state messe in pausa:
- OS2.0.5.0.VLQIDXM
- OS2.0.7.0.VLQMIXM
Queste versioni erano state rilasciate a un gruppo parziale di utenti come parte della consueta strategia di aggiornamento scaglionato di Xiaomi e ora il rollout è ufficialmente congelato mentre l’azienda effettua indagini approfondite.
cause del problema
Le indagini interne di Xiaomi hanno rivelato che almeno due dispositivi coinvolti avevano subito riparazioni non ufficiali dello schermo, utilizzando componenti non autorizzati. Un terzo caso è ancora in fase di esame. Anche se questo non implica necessariamente che i pezzi non autorizzati siano la causa principale, gli ingegneri dell’azienda stanno considerando questa possibilità. L’interazione tra HyperOS e l’hardware dello schermo potrebbe essere compromessa se il display non si comporta come previsto, risultando quindi in uno schermo nero.
prossimi passi per xiaomi
Xiaomi sta adottando un approccio cauto per affrontare la situazione attuale, senza fermare completamente lo sviluppo di HyperOS ma semplicemente sospendendo le versioni specifiche coinvolte nel problema. Il team sta lavorando al miglioramento delle diagnosi e invita gli utenti colpiti a contattare il supporto ufficiale Xiaomi piuttosto che ricorrere a negozi di riparazione terzi. Non è stata fornita una tempistica pubblica per un eventuale aggiornamento correttivo.
importanza delle riparazioni ufficiali
L’incidente rappresenta anche un chiaro monito riguardo alle riparazioni effettuate da terzi: sebbene possano sembrare più veloci o economiche, possono comportare effetti collaterali visibili solo dopo modifiche software significative. Questa problematica è già stata sollevata da altre aziende come Apple e Samsung, evidenziando quanto sia cruciale mantenere una coerenza tra hardware e software.
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