Google Photos: come l’ultima aggiornamento ha reso la ricerca AI irresistibile

Il recente aggiornamento di Google Photos ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Ask Photos, progettata per migliorare l’esperienza di ricerca delle immagini attraverso un’interfaccia basata su AI. Questa innovazione, presentata durante il Google I/O 2024, prometteva di semplificare la ricerca di foto utilizzando il linguaggio naturale. L’implementazione ha mostrato alcune criticità che necessitano di essere analizzate.

confronto tra la nuova e la vecchia interfaccia Ask Photos

In precedenza, l’esperienza di ricerca in Google Photos era divisa in due modalità principali. La versione precedente di Ask Photos forniva risposte a ricerche specifiche con un elenco orizzontale limitato di risultati fotografici. Gli utenti potevano accedere a ulteriori risultati tramite un pulsante dedicato o tornare alla funzione di ricerca classica. Quest’ultima non era facilmente accessibile come opzione predefinita.

Limitazioni della vecchia interfaccia

  • Risultati iniziali troppo limitati.
  • Ordine casuale dei risultati aggiuntivi.
  • Difficoltà nell’accesso alla ricerca classica.

Con la nuova versione, Google ha integrato le migliori caratteristiche della modalità classica con quelle dell’AI, creando un’esperienza più intuitiva e fluida per gli utenti.

novità nella nuova interfaccia Ask Photos

Nella nuova interfaccia Ask Photos, i risultati “migliori” vengono ora evidenziati in cima alla pagina, seguiti da una risposta generata dall’intelligenza artificiale. Gli utenti possono scorrere facilmente per visualizzare le foto in ordine cronologico inverso o selezionare tutte le immagini relative a una data specifica grazie a nuove funzionalità pratiche.

Funzionalità migliorate

  • Visualizzazione simultanea dei risultati AI e della ricerca classica.
  • Pulsante per fermare il caricamento delle risposte AI.
  • Possibilità di disattivare completamente le funzioni Gemini nelle impostazioni fotografiche.

L’introduzione della barra di caricamento “Scrivendo risposta” prima della visualizzazione dei risultati rappresenta un ulteriore passo avanti nel rendere l’interazione più dinamica e meno frustrante rispetto al passato.

considerazioni finali sulla funzionalità Ask Photos

Dopo aver testato questa nuova versione, emerge chiaramente che si tratta di un significativo miglioramento rispetto alle versioni precedenti. Nonostante alcuni problemi minori come tempi di caricamento occasionalmente prolungati e suggerimenti poco pertinenti durante le ricerche, la nuova esperienza si presenta come una soluzione valida per gli utenti che desiderano ottimizzare la gestione delle proprie fotografie in Google Photos.

Aspettative future:
  • Miglioramenti continui nell’interfaccia utente.
  • Adozione graduale da parte degli utenti negli Stati Uniti e oltre.
  • Evoluzione delle capacità AI integrate nella piattaforma.

L’aggiornamento è atteso con interesse poiché trasforma uno degli aspetti meno apprezzati dell’applicazione in uno dei suoi punti forti più promettenti.

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