Un cambiamento significativo si profila all’orizzonte per il sistema operativo Windows, in particolare riguardo alla storica schermata blu di errore, nota come Blue Screen of Death (BSOD). Dopo quasi quattro decenni, Microsoft ha annunciato che questa caratteristica iconica verrà sostituita da una nuova schermata nera in caso di problemi imprevisti.
Addio alla schermata blu di Windows
In un recente post sul blog ufficiale, Microsoft ha comunicato che gli utenti non vedranno più la tradizionale schermata blu quando i loro dispositivi incontrano difficoltà. Questo cambiamento è parte degli aggiornamenti apportati a Windows dopo l’incidente di CrowdStrike dell’anno scorso, che aveva colpito circa 8,5 milioni di dispositivi. Durante questo evento, molti sistemi in vari settori, tra cui aziende e aeroporti, sono stati temporaneamente resi inutilizzabili.
Per far fronte a tali problematiche, Microsoft ha avviato l’iniziativa Windows Resiliency Initiative con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza e resilienza del sistema operativo. Un aspetto importante di questa iniziativa è l’introduzione di una funzione di recupero rapido del sistema per gestire i riavvii imprevisti e rendere più veloce il processo di recupero.
La nuova interfaccia utente semplificata mira a migliorare la leggibilità e ad allinearsi meglio ai principi di design di Windows 11. La dichiarazione ufficiale afferma: “Il rilascio della versione 24H2 include miglioramenti nella raccolta dei dump in caso di crash, riducendo il tempo di inattività durante un riavvio imprevisto a circa due secondi per la maggior parte degli utenti.”
Quando scomparirà la schermata blu?
Microsoft ha confermato che questa modifica sarà implementata su tutti i dispositivi con Windows 11 versione 24H2 a partire dalla fine dell’estate. Così si avvicina il momento in cui si dirà addio alla Blue Screen of Death (BSOD), introdotta per la prima volta con Windows 3.0 nel 1990.
La dichiarazione sottolinea: “L’interfaccia utente semplificata per i riavvii imprevisti sarà disponibile nei prossimi mesi su tutti i dispositivi con Windows 11 versione 24H2.”
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