Un significativo aggiornamento da parte di Google riguarda le impostazioni di privacy del Find Hub per i dispositivi Android, mirato a migliorare la funzionalità della rete di tracciamento. Questa modifica è stata annunciata nel changelog dei Google System Services di giugno 2025, dove si evidenzia una nuova fase durante la configurazione iniziale del dispositivo.
Configurazione del Find Hub
Durante il processo di installazione, gli utenti saranno invitati a “configurare il Find Hub”. Questo passaggio consente al dispositivo di essere localizzato anche da remoto. Google fornisce una breve spiegazione:
È possibile configurare il Find Hub durante l’impostazione del telefono, consentendo la localizzazione remota del dispositivo.
Opzioni disponibili per il Find Hub
Il nuovo passaggio nella configurazione offre due opzioni principali per gli utenti:
- Findable in busy places only: questa è l’impostazione predefinita che corrisponde all’opzione esistente “solo in aree ad alta affluenza”. Google avverte che questa scelta potrebbe rendere più difficile rintracciare oggetti in zone remote.
- Findable everywhere: permette la localizzazione in tutte le aree senza restrizioni.
Aggiornamenti e implementazione futura
L’introduzione di queste modifiche avviene con l’aggiornamento dei Play Services, versione 25.24, anche se non è ancora attiva su tutti i dispositivi. Si prevede che ci vorrà tempo prima che questa funzionalità sia disponibile su larga scala, ma rappresenta un passo positivo verso un miglioramento dell’esperienza utente. L’impostazione predefinita attuale del Find Hub ha dimostrato di non funzionare sempre efficacemente come alternative presenti sul mercato.
Monitoraggio del rollout completo
Sarà importante seguire l’evoluzione dell’implementazione nei prossimi mesi per valutare l’efficacia delle nuove impostazioni e della loro diffusione.
Ulteriori informazioni sul Find Hub:
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