Google Tensor G6: novità e aspettative
Recenti indiscrezioni suggeriscono che Google stia pianificando un significativo potenziamento del suo chip Tensor G6, passando a un processo produttivo a 2nm. Questo cambiamento rappresenterebbe una scelta strategica rispetto a un più avanzato processo a 3nm.
- Il Tensor G6 è atteso nella serie Pixel 11 nel 2026.
- Si prevede che il chip integri ulteriori funzionalità legate all’intelligenza artificiale e alla salute degli utenti.
Rumori e fonti delle informazioni
La notizia è stata riportata da Dan Nystedt su X, dopo la pubblicazione di un report da parte di una testata cinese. Si evidenzia come Google abbia già effettuato una transizione verso TSMC per lo sviluppo del chip, abbandonando precedenti collaborazioni con Samsung. Il report afferma che il Tensor G6 potrebbe adottare un processo produttivo a 2nm.
Futuro del Tensor di Google
Le speculazioni riguardanti il Tensor G6 sono ancora in fase embrionale. Un’importante fuga di notizie dal dipartimento gChips di Google ha rivelato che la serie Pixel 11 potrebbe includere strumenti avanzati per l’editing video basati su machine learning. Inoltre, si prevede l’integrazione di funzionalità sanitarie focalizzate su analisi della respirazione, apnea notturna e andatura.
Evoluzione dei processi produttivi
Inizialmente si era ipotizzato che il Tensor G6 fosse sviluppato utilizzando un processo a 3nm, ma ora si parla di un upgrade completo verso una tecnologia più favorevole. La serie Pixel 10 rimane al centro dell’attenzione per quest’anno, con voci riguardanti quattro modelli distinti: Pixel 10, 10 Pro, 10 Pro XL e 10 Pro Fold.
- Modelli attesi:
- Pixel 10
- Pixel 10 Pro
- Pixel 10 Pro XL
- Pixel 10 Pro Fold
Sono previsti anche piccoli cambiamenti fisici nei dispositivi, come modifiche allo slot SIM e alle porte USB-C. Inoltre, si vocifera della possibilità che il modello base possa integrare una terza fotocamera nella barra fotografica, conferendogli così un aspetto più premium.
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