google earth compie 20 anni
Google Earth celebra il suo ventesimo anniversario, un traguardo significativo per un servizio che ha rivoluzionato il modo di esplorare il mondo. Per festeggiare questo importante compleanno, è stata introdotta una nuova funzionalità: la possibilità di visualizzare Street View storico, integrata direttamente nell’applicazione.
novità e funzionalità
- Rewind su Street View per vedere come apparivano i luoghi nel passato.
- Strumenti basati sull’intelligenza artificiale per analizzare la copertura arborea e monitorare l’urban heat.
- Pianificazione di città più fresche e verdi attraverso nuove funzionalità.
Originariamente concepito come un’applicazione di mappatura in 3D, Google Earth si è evoluto in una vera e propria macchina del tempo portatile, ricca di immagini satellitari e scoperte rare. Grazie all’aggiornamento recente, gli utenti possono ora navigare nel passato delle loro città o strade, riscoprendo come sono cambiate nel corso degli anni.
dalla semplice curiosità a esperienze significative
Oltre alla pura curiosità del turismo virtuale, Google Earth ha avuto un impatto notevole in molte situazioni critiche. Nel 2005, l’applicazione ha raggiunto 100 milioni di download nella sua prima settimana e poco dopo è stata utilizzata dai soccorritori durante l’uragano Katrina per coordinare le operazioni di emergenza.
Nel corso degli anni, Google Earth ha facilitato importanti scoperte come barriere coralline e antichi parenti umani. Un caso emblematico è stato quello di Saroo Brierley che, grazie alle immagini di Earth, è riuscito a ritrovare la madre biologica in India dopo 25 anni; una storia che ha ispirato il film candidato all’Oscar “Lion”.
intelligenza artificiale al servizio dell’ambiente
L’innovazione non si ferma qui; Google Earth sta introducendo strumenti potenziati dall’intelligenza artificiale. Questi strumenti offriranno ai professionisti negli Stati Uniti nuovi modi per analizzare il pianeta. Ad esempio, sarà possibile ottenere dettagli sulla copertura arborea nelle città.
Austin, Texas, rappresenta un esempio concreto: con queste nuove funzioni sarà possibile identificare i quartieri più freschi grazie all’ombreggiatura naturale. Tali informazioni faciliteranno decisioni più informate riguardo alla piantumazione degli alberi e alla pianificazione urbana sostenibile.
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