Il Computex 2025 si è concluso, presentando numerose tecnologie innovative. Tra queste, un’innovazione di Samsung ha catturato l’attenzione, tanto da ricevere un premio per essere tra le migliori del salone. Si tratta della tecnologia UT One, un nuovo approccio per gli schermi OLED che promette di rivoluzionare il settore.
Samsung e la tecnologia UT One: display più sottili ed efficienti
La novità rappresentata dal pannello UT One non si limita alla riduzione dello spessore. Infatti, si tratta del primo pannello IT OLED in grado di supportare una frequenza di aggiornamento variabile estremamente bassa, pari a solo 1 Hz. I test interni condotti da Samsung indicano che questo nuovo pannello offre una “efficienza energetica di nuova generazione”, riducendo il consumo energetico del 30% rispetto ai display attuali. Questo rappresenta un significativo passo avanti.
L’immaginazione può facilmente visualizzare un laptop o un tablet più leggeri e sottili grazie a questa innovazione; la riduzione di peso è paragonabile a quella di una cella della batteria di un laptop (circa 50g). La frequenza di aggiornamento dinamica, che varia da 1Hz fino a 120Hz in base al contenuto visualizzato, rappresenta anch’essa una svolta importante. Samsung sottolinea che questa efficienza energetica libererà ulteriore energia per le funzioni AI sempre più esigenti.
Tecnologia Oxide TFT per raggiungere 1Hz
Raggiungere una frequenza così bassa non è stato semplice. Samsung Display ha utilizzato la tecnologia Oxide TFT, ideale per schermi grandi e ad alta risoluzione. Questa struttura innovativa dei pannelli è prevista per entrare in produzione nel 2026.
Altre tecnologie OLED presentate da Samsung
A parte il UT One, Samsung ha mostrato anche altre tecnologie OLED a basso consumo durante il Computex. Tra queste figurano:
- Tecnologia dei Colori Intelligenti (ICT)
- Profilo di Luminanza dei Bordo (ELP)
Tutte queste soluzioni sono progettate per migliorare l’efficienza degli schermi senza compromettere luminosità o qualità.
L’UT One di Samsung ha realmente brillato al Computex 2025, suggerendo un futuro in cui i dispositivi saranno non solo esteticamente più gradevoli e reattivi ma anche notevolmente più sottili, leggeri e energeticamente efficienti.
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