novità sul servizio di localizzazione di google
Google ha recentemente avviato il processo di ridenominazione della sua applicazione di localizzazione, precedentemente nota come “Find My Device”, ora chiamata Find Hub. Questa modifica è stata annunciata durante un evento dedicato e gli utenti possono già notare il nuovo nome sulle loro schermate iniziali.
funzionalità aggiornate dell’app Find Hub
La ridenominazione del servizio non è solo cosmetica, ma riflette anche l’introduzione di funzionalità più ampie. Oltre a consentire la localizzazione dei dispositivi, gli utenti possono ora anche rintracciare persone. In passato, questa funzione era contrassegnata come “Beta”, ma con l’aggiornamento a Find Hub è stata ufficialmente stabilizzata e resa disponibile per tutti.
impostazioni e opzioni disponibili
Nell’app aggiornata, accedendo alle impostazioni si trovano due opzioni principali: “Find Hub” e “Google Location Sharing”. L’opzione Find Hub rimanda alle impostazioni originali di Find My Device, dove è possibile configurare funzioni come il blocco remoto e la ricerca offline. D’altra parte, Google Location Sharing consente agli utenti di gestire le impostazioni relative alla posizione dopo aver condiviso la propria posizione tramite un’app o un servizio Google.
prospettive future per Find Hub
A oltre alla ridenominazione, sono previsti ulteriori miglioramenti per Find Hub. Google ha annunciato che presto saranno supportate nuove tecnologie come la connettività satellitare e il tracciamento ultra-wideband (UWB), ampliando così le capacità del servizio per una localizzazione più precisa e affidabile.
- Ridenominazione da “Find My Device” a “Find Hub”
- Funzione di localizzazione delle persone stabilizzata
- Opzioni aggiornate nelle impostazioni dell’app
- Piano per supporto della connettività satellitare
- Piano per implementare il tracciamento UWB
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