Soddisfazione per i telefonini scende ai minimi storici negli usa: ecco perché

soddisfazione degli utenti smartphone in calo

La recente indagine condotta dall’American Customer Satisfaction Index (ACSI) ha rivelato un significativo abbassamento della soddisfazione degli utenti statunitensi nei confronti degli smartphone, scesa al livello più basso degli ultimi dieci anni. Il punteggio complessivo è diminuito del 4%, attestandosi a 78 su 100, un dato che segna una netta inversione rispetto ai picchi registrati nel 2024.

priorità dei consumatori: funzionalità di base

Nonostante l’evoluzione tecnologica e l’introduzione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, gli utenti continuano a valutare i dispositivi in base agli aspetti fondamentali. Secondo Forrest Morgeson dell’ACSI, i clienti attribuiscono maggiore importanza a caratteristiche come la durata della batteria, la qualità delle chiamate e il design piuttosto che alle novità sofisticate.

leader nel settore: Apple e Samsung

Apple e Samsung si confermano leader nelle classifiche di soddisfazione, mantenendo entrambi un punteggio di 81. Nonostante una leggera flessione di un punto per ciascuna azienda, hanno ampliato il divario rispetto ai concorrenti come Google e Motorola, che sono scesi a un punteggio di 75. I marchi più piccoli hanno subito il calo più marcato, con una riduzione del 6% fino a raggiungere un punteggio di 68.

differenze tra utenti di tecnologie diverse

I dati evidenziano anche una crescente disparità tra gli utenti con smartphone abilitati al 5G e quelli con dispositivi più datati. La soddisfazione tra gli utilizzatori di telefoni 5G rimane alta a quota 80, mentre coloro che utilizzano tecnologie precedenti al 4G mostrano una media di 68, dopo una diminuzione del 7%.

aspetti principali della valutazione degli smartphone

Le funzioni di chiamata e messaggistica sono risultate tra le più apprezzate dagli utenti, mentre la durata della batteria è stata indicata come l’aspetto peggiore dell’esperienza d’uso. Le aziende produttrici dovrebbero considerare questi feedback prima di spingere ulteriormente su funzionalità intelligenti che richiedono elevate risorse energetiche.