Il Google I/O di quest’anno è caratterizzato dall’introduzione di Gemini, un’assistente virtuale che promette di rivoluzionare l’esperienza degli utenti. Dopo aver annunciato la sua integrazione in diversi dispositivi, inclusi TV, automobili e smartwatch, Google ha deciso di portare Gemini anche nel browser Chrome. A partire da domani, questa funzionalità sarà disponibile per gli utenti su Windows e macOS, offrendo un assistente integrato con potenzialità significative per il futuro del browser.
accesso a gemini in chrome
Al momento del lancio, Gemini può essere utilizzato in vari modi. Un’icona distintiva è stata aggiunta accanto ai controlli della finestra nella parte superiore del browser. Inoltre, è possibile accedere a Gemini tramite scorciatoie da tastiera: Ctrl+G su Mac e Alt+G su Windows. Gli utenti possono digitare le loro domande come avviene attualmente con i chatbot basati sul browser o attivare Gemini Live per interagire direttamente con Chrome.
funzionalità di gemini
Gemini è già accessibile tramite il comando ‘@gemini’ nell’omnibox di Chrome, ma l’integrazione attuale porta queste funzionalità a un livello superiore. Il video dimostrativo mostra come Gemini possa rispondere a richieste relative a ricette, suggerimenti per lo studio e compiti automatizzati, consentendo ad esempio la creazione di appuntamenti nel calendario senza dover cambiare scheda.
futuro di gemini in chrome
Sebbene le potenzialità siano promettenti, molte delle funzionalità più avanzate arriveranno in seguito. La roadmap futura prevede la possibilità di lavorare attraverso più schede contemporaneamente, semplificando attività quotidiane come shopping o studio. Questo approccio potrebbe ridurre notevolmente il fastidio associato al passaggio tra diverse schede per confrontare dati.
navigazione autonoma
Ci sono dubbi riguardo alla futura autonomia di Gemini. Google ha indicato che l’assistente sarà in grado di navigare autonomamente sui siti web; ad esempio, saltando parti introduttive per arrivare direttamente alla ricetta desiderata. Questa funzione solleva interrogativi sulla capacità dell’assistente di discernere cosa sia realmente importante nelle informazioni presentate online.
automazione dei compiti online
Google intende anche automatizzare molte delle operazioni online meno gradite dagli utenti trasformando compiti complessi in semplici percorsi con pochi clic. Rimane da vedere quanto queste promesse si tradurranno in esempi concreti e utili nella vita quotidiana degli utenti.
requisiti per l’accesso a gemini
Per provare Gemini al momento del rilascio sarà necessario essere abbonati ai piani Pro o Ultra e risiedere negli Stati Uniti. Inoltre, occorrerà impostare l’inglese come lingua principale del browser Chrome ed utilizzare Windows o macOS; gli utenti Chromebook non potranno accedere a questa nuova funzionalità. L’aggiornamento inizierà il 21 maggio 2025 ma non è chiaro quando sarà disponibile per tutti gli utenti.
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