La situazione riguardante il ritorno di Fortnite sull’App Store di Apple continua a suscitare interesse e dibattito. Epic Games ha recentemente annunciato che il celebre gioco avrebbe dovuto tornare disponibile, ma attualmente non è ancora accaduto. Nonostante Epic affermi di aver rispettato le linee guida fornite da Apple, l’approvazione della piattaforma non è stata concessa. Un giudice statunitense sta esercitando pressioni su Apple affinché permetta la reintegrazione del gioco.
Ritorno di Fortnite sull’App Store
La giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha confermato che la corte ha ricevuto la richiesta più recente di Epic, nella quale si richiede ad Apple di approvare Fortnite per la distribuzione sull’App Store. La giudice ha chiesto a Apple di presentare alla corte “l’autorità legale sulla quale sostiene di poter ignorare l’ordine della Corte”. Secondo quanto dichiarato dalla giudice, “Apple è pienamente in grado di risolvere questa questione senza ulteriori discussioni o udienze”.
Epic aveva inizialmente festeggiato una vittoria che costringerebbe Apple a consentire collegamenti a sistemi di pagamento esterni per le app, annunciando il ritorno del gioco sull’App Store. Apple ha giustificato il rifiuto all’approvazione dell’app sostenendo che era stata presentata una richiesta per un soggiorno parziale del nuovo ordine. In sostanza, sostiene che fino alla conclusione delle procedure legali non sia obbligata a conformarsi. Le recenti dichiarazioni della giudice suggeriscono Un’altra interpretazione.
Conflitto tra Epic e Apple
Il confronto tra Apple ed Epic si protrae da anni nelle aule dei tribunali. Epic ha espresso insoddisfazione riguardo alle elevate commissioni applicate da aziende come Apple e Google sulle vendite delle app e sugli acquisti in-app. Inoltre, Apple aveva negato ai programmatori la possibilità di inserire messaggi nelle loro app per indirizzare gli utenti verso metodi d’acquisto esterni.
La corte ha stabilito che Apple dovesse consentire agli sviluppatori l’opzione di utilizzare metodi di pagamento alternativi. Nonostante ciò, Apple ha continuato a esigere una commissione su queste transazioni; sebbene ridotta dal 30% al 27%, questo cambiamento non rappresenta una differenza significativa. La giudice Gonzalez Rogers ha pertanto criticato le azioni di Apple definendole una violazione volontaria degli ordini della corte.
Non è chiaro se la giudice possa effettivamente costringere Apple ad approvare il ritorno di Fortnite sull’App Store. Infatti, se un’app non soddisfa i requisiti stabiliti da Apple, quest’ultima non è obbligata ad approvarla. Sembra che in questo caso vi sia un tentativo deliberato da parte di Apple di prolungare inutilmente la situazione.
- Yvonne Gonzalez Rogers (Giudice)
- Epic Games (Sviluppatore)
- Apple Inc. (Piattaforma)
- Tim Sweeney (CEO Epic Games)
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