Negli ultimi tempi, Google Wallet ha avviato test su nuove misure di sicurezza che potrebbero influenzare significativamente l’esperienza degli utenti. Queste modifiche mirano a garantire una protezione più robusta per le informazioni sensibili memorizzate nell’applicazione.
nuove misure di sicurezza in google wallet
Nel 2024, Google ha implementato un’importante modifica alla sicurezza di Google Wallet, introducendo la necessità di verificare l’identità dell’utente tramite lo sblocco del dispositivo prima di effettuare pagamenti. Questa funzionalità si attiva se l’app viene aperta dopo alcuni minuti dallo sblocco del telefono. Recentemente, è emerso che Google sta testando un ampliamento di questa misura per includere l’intera app Google Wallet.
funzionalità aggiuntive in fase di sperimentazione
Secondo rapporti recenti, Google potrebbe introdurre ulteriori restrizioni che comporterebbero il blocco della schermata principale dell’app Wallet fino a quando non verrà eseguita una verifica dell’identità. Questo richiederebbe agli utenti di inserire un PIN o utilizzare metodi biometrici prima di accedere alle carte e ai documenti identificativi caricati.
- PIN richiesto per ogni pagamento contactless su dispositivi Wear OS.
- Possibilità di saltare la verifica per pagamenti legati ai trasporti pubblici.
- Sperimentazione con la versione v25.18 dell’app Google Wallet.
impatto delle modifiche sulla privacy degli utenti
L’introduzione di queste misure sembra essere una risposta alla crescente necessità di proteggere i dati personali degli utenti, specialmente considerando che Google Wallet ora archivia vari tipi di identificazioni digitali come patenti e tessere studentesche. La richiesta iniziale di un PIN o verifica biometrica all’apertura dell’app rappresenterebbe un passo significativo verso una maggiore sicurezza.
sperimentazioni sui pagamenti contactless con wear os
Google sta anche valutando cambiamenti significativi nel funzionamento dei pagamenti contactless sui dispositivi Wear OS. Dopo un problema tecnico passato che obbligava gli utenti a inserire un PIN per ogni transazione tap-to-pay, ci sono segnalazioni secondo cui tale comportamento potrebbe tornare in vigore come misura precauzionale per migliorare la sicurezza delle transazioni e della privacy degli account.
- Adozione del PIN per ogni pagamento da smartwatch.
- Ritorno a pratiche precedentemente considerate problematiche dagli utenti.
- Feedback degli utenti su piattaforme social riguardo al possibile ripristino delle restrizioni.
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