La recente notizia dell’imminente lancio del Xring O1, il primo chip mobile personalizzato di Xiaomi, segna un importante passo avanti per l’azienda. Questo nuovo sistema-on-chip (SoC) rappresenta il successore del Surge S1, presentato nel 2017. Le prime prove di prestazione suggeriscono che il chip Xring O1 potrebbe superare le aspettative iniziali in termini di potenza.
Xiaomi’s Xring O1: potenza e prestazioni
I risultati dei test effettuati su Geekbench indicano che il chip Xring O1 ha ottenuto punteggi notevoli: 1860 in single-core e 7449 in multi-core. Per contestualizzare questi dati, si possono considerare i punteggi di due smartphone dotati di Snapdragon 8 Gen 2, come il Xiaomi 13 e il Galaxy S23 Ultra, che hanno registrato rispettivamente punteggi di circa 1615 e 1918 in single-core, e 5056 e 5104 in multi-core.
Performance multi-core e confronto con Snapdragon 8 Gen 2
Questi numeri evidenziano come l’Xring O1 offra una performance single-core comparabile a quella dello Snapdragon 8 Gen 2, ma eccelle nelle applicazioni multi-core, risultando fino al 50% più potente rispetto al suo concorrente diretto.
Confronto con Snapdragon 8 Gen 3
Inaspettatamente, l’Xring O1 sembra superare anche le prestazioni del più recente Snapdragon 8 Gen 3 nei test multi-core. Il Galaxy S24 Ultra, equipaggiato con questo processore, ha raggiunto circa 6654 punti, sebbene abbia ottenuto un punteggio superiore nel single-core con 2124 punti.
Nonostante l’Xring O1 non possa competere direttamente con i chip top-tier previsti per i flagship del 2025, offre comunque una potenza CPU maggiore rispetto a quanto inizialmente previsto. Si vocifera che il primo dispositivo a utilizzare questo nuovo SoC sarà il Xiaomi 15S Pro, atteso entro la fine dell’anno. Resta da vedere quali prestazioni offrirà in ambito grafico (GPU), sperando che siano all’altezza delle soluzioni proposte da Qualcomm.
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