Proton mail vs gmail: la verità sulla privacy e le aspettative deluse

La crescente attenzione verso la privacy online ha portato molti utenti a cercare alternative più sicure ai servizi tradizionali. Tra queste, spicca Proton Mail, un servizio di posta elettronica lanciato nel 2014 da una compagnia svizzera. Proton Mail si propone di garantire elevate misure di sicurezza, come la criptazione end-to-end, e di rispettare rigorosi standard di protezione dei dati. Ci sono aspetti critici che meritano attenzione.

la privacy di proton mail: limitazioni significative

Numerose recensioni indipendenti lodano il forte impegno di Proton Mail per la privacy, sottolineando come la sua criptazione end-to-end assicuri che solo il mittente e il destinatario possano leggere le email. Questa affermazione è parzialmente vera. Infatti, la criptazione completa è valida solo se sia il mittente che il destinatario utilizzano indirizzi Proton Mail. Questo rappresenta un problema significativo poiché pochi contatti potrebbero utilizzare lo stesso servizio.

  • Criptazione totale solo tra utenti Proton Mail
  • Altri provider possono accedere al contenuto delle email
  • Proton Mail non offre maggiore sicurezza rispetto a Gmail con autenticazione a due fattori

l’app android presenta diverse mancanze

L’esperienza con l’app Android di Proton Mail ha mostrato diverse carenze rispetto ad altre applicazioni come Gmail o Outlook, che offrono funzionalità complete. Tra le principali problematiche riscontrate vi è l’assenza delle immagini dei mittenti nella lista delle email e l’impossibilità di formattare il testo durante la scrittura.

  • Mancanza delle immagini dei mittenti nell’app Android
  • Nessuna opzione per formattare il testo
  • Assenza della funzione swipe per navigare tra le email

il valore del pagamento per proton mail: vale davvero la pena?

Anche se i limiti finora discussi potrebbero essere tollerabili se Proton Mail fosse gratuito, in realtà è necessario pagare per usufruire del servizio. Il piano gratuito offre solo 1 GB di spazio d’archiviazione, insufficiente per molti utenti nel lungo termine. Per ottenere uno spazio comparabile a quello offerto da Gmail (15 GB), è necessario abbonarsi a un piano mensile.

  • Piano base: $4.99/mese per 5GB di spazio
  • Piano avanzato: $12.99/mese include VPN e 500GB cloud storage
  • Dati eliminati dopo un anno di inattività sui piani gratuiti

Dopo alcune settimane con Proton Mail, si evidenzia un interrogativo fondamentale sulla reale utilità del servizio rispetto ai costi sostenuti e alle funzionalità perse altrove. Sebbene possa risultare vantaggioso per chi gestisce contenuti sensibili, molti utenti potrebbero trovare più pratico continuare ad utilizzare servizi consolidati come Gmail.

Conclusione finale su proton mail

Sebbene Proton Mail possa offrire vantaggi significativi in termini di privacy per alcuni gruppi specifici, gran parte degli utenti potrebbe non trarre effettivo beneficio dalle sue caratteristiche rispetto ad altre piattaforme più comuni e versatili.

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