sviluppi nel contenzioso legale tra meta e la FTC
Il lungo contenzioso legale tra Meta, l’azienda che gestisce Facebook, Instagram e WhatsApp, e la Federal Trade Commission (FTC) ha preso una piega interessante. Meta ha presentato una richiesta al tribunale per chiedere l’annullamento della causa antitrust intentata dalla FTC, sostenendo di non aver creato una situazione monopolistica attraverso le proprie acquisizioni.
argomentazioni di meta contro l’accusa di monopolio
Secondo Meta, la FTC non ha fornito prove sufficienti a dimostrare che le acquisizioni di Instagram e WhatsApp abbiano portato a un monopolio. Le argomentazioni principali dell’azienda si basano su alcuni punti chiave:
- La FTC non ha dimostrato che Meta possieda un monopolio distintivo.
- I servizi offerti dalle app sono gratuiti, rendendo inapplicabili i tradizionali metodi di misurazione del monopolio basati sui prezzi.
- Le acquisizioni hanno migliorato la concorrenza piuttosto che danneggiarla.
evidenze sulla qualità dei servizi offerti da meta
Meta sostiene che le sue acquisizioni non hanno ridotto né la qualità né l’offerta dei servizi. Al contrario, evidenzia come l’engagement degli utenti e la qualità delle app siano aumentati dopo le acquisizioni. Per esempio, Instagram, inizialmente un’app per condividere foto con funzionalità limitate, ha visto un notevole sviluppo tecnologico sotto la gestione di Meta. Kevin Systrom, co-fondatore di Instagram, avrebbe persino testimoniato a favore dell’accelerazione della crescita avvenuta dopo l’acquisizione.
whatsapp e il mercato della messaggistica
Inoltre, Meta sottolinea che WhatsApp era principalmente un’app di messaggistica semplice prima dell’acquisizione, senza piani per funzionalità social o pubblicità. Di conseguenza, all’epoca non rappresentava una minaccia diretta per Facebook.
Meta considera infine le prove presentate dalla FTC come largamente speculative. Nella sua richiesta, afferma che non esistono evidenze che dimostrino come detenga il 60% della quota di mercato in settori in cui operano anche giganti come TikTok, YouTube e Snapchat. Inoltre, mette in risalto quanto si siano avvicinate le funzionalità offerte da Instagram e TikTok negli ultimi anni.
attesa per la risposta del tribunale e della FCC
La conclusione di Meta è chiara: l’azienda ritiene che il tribunale debba pronunciarsi a suo favore. Questa mossa audace potrebbe avere ripercussioni significative sul dibattito antitrust nel settore tecnologico. Sarà necessario attendere gli sviluppi futuri riguardo alla risposta del tribunale e della FTC.
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