Le tecnologie attuali dei dispositivi mobili, in particolare le fotocamere e gli algoritmi di elaborazione delle immagini, hanno raggiunto livelli notevoli. Le foto scattate risultano generalmente pronte per essere condivise immediatamente. Nel caso in cui si desideri apportare delle modifiche prima della condivisione, Google ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Quick Edits per Google Photos.
google photos quick edits
La possibilità di modificare le fotografie all’interno di Google Photos non è una novità. Può però capitare che un’immagine necessiti di ritocchi prima della condivisione, come ad esempio la correzione dell’illuminazione o dell’orientamento. Con la funzione Quick Edits, ora è possibile effettuare queste modifiche proprio prima di inviare l’immagine.
Questa funzionalità non rappresenta una vera e propria innovazione rivoluzionaria, ma costituisce un aggiornamento utile per migliorare l’esperienza utente. Si offre così un’ulteriore opportunità di modifica prima della pubblicazione delle immagini.
aspetti da notare
Tuttavia, è importante evidenziare che le opzioni di modifica disponibili non sono particolarmente approfondite o complete. È possibile ritagliare le foto oppure utilizzare la funzione di auto-enhance di Google. Per modifiche più dettagliate come esposizione, contrasto e bilanciamento del bianco, sarà necessario tornare all’applicazione principale. Inoltre, questa funzione è utilizzabile solo su immagini che non sono state precedentemente modificate.
Secondo quanto dichiarato da Google: “La schermata Quick Edits è disponibile per le foto originali o quelle che non sono state ancora modificate. Di solito non appare per immagini già editate e archiviate in album specifici come ricevute e screenshot.”
Un ulteriore aspetto da considerare riguarda il fatto che la funzionalità Quick Edits può aggiungere un passaggio extra durante il processo di condivisione delle foto. Essa si attiva automaticamente quando si tenta di inviare un’immagine; questo potrebbe risultare fastidioso per alcuni utenti. Fortunatamente, Google offre la possibilità di disattivarla tramite l’icona delle impostazioni presente sullo schermo.
Infine, si segnala che questa nuova caratteristica è accessibile su Google Photos a partire dalla versione Android 14 o superiore. Pertanto, se la funzionalità non risulta visibile, è consigliabile aggiornare sia l’applicazione Google Photos sia il sistema operativo Android all’ultima versione disponibile per poterla sfruttare appieno.
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