La recente evoluzione degli strumenti di localizzazione di Google segna un passo significativo nel miglioramento della gestione dei dispositivi mobili. Con il nuovo nome “Find Hub”, questa funzionalità non si limita più a rintracciare solo i dispositivi Android, ma estende le sue capacità anche al monitoraggio delle persone con cui è stata condivisa la posizione.
“Find My Device” si evolve in “Find Hub”
Il cambiamento di denominazione riflette l’ampliamento delle funzionalità offerte. Find Hub rappresenta una trasformazione rispetto al precedente strumento “Find My Device”, rendendolo obsoleto. Durante l’evento I/O 2025, Google ha annunciato queste migliorie, sottolineando come questo strumento diventi ora un centro di controllo per localizzare non solo smartphone e tablet, ma anche accessori connessi e tracker Bluetooth.
Operatività invariata per Find Hub
Nonostante la nuova branding, le modalità operative rimangono invariate. Gli utenti continueranno a utilizzare Find Hub come punto di riferimento per ritrovare i propri dispositivi Android. Inoltre, sarà possibile tenere traccia delle persone care che hanno scelto di condividere la propria posizione.
Prossime novità per Find Hub
Google ha rivelato piani entusiasmanti riguardo ai futuri tracker compatibili con Find Hub. Ad esempio, Peak Skis introdurrà il tracciamento Bluetooth per attrezzature sciistiche, facilitando la ricerca in ambienti innevati. Anche Pixbee sta sviluppando tag tematici Disney destinati ai più piccoli.
Espansione delle funzionalità future
Inoltre, è previsto un ampliamento del supporto alla connettività satellitare entro la fine dell’anno. Sebbene i dettagli siano ancora da definire, questa innovazione permetterebbe di localizzare dispositivi o persone anche in assenza di copertura cellulare o Wi-Fi tradizionale.
Lancio del nuovo Find Hub
L’aggiornamento relativo al rebranding di Find Hub è previsto a partire dal 13 maggio 2025. Google ha inoltre annunciato collaborazioni con compagnie aeree per facilitare il tracciamento dei bagagli smarriti e l’introduzione del supporto ultra-wideband (UWB) per una localizzazione più precisa.
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