La situazione relativa ai dazi sulle importazioni di dispositivi elettronici, in particolare per i prodotti della Retroid, ha subito recenti sviluppi significativi. Questi cambiamenti sono stati influenzati dalle politiche commerciali statunitensi e dalle decisioni dell’amministrazione Trump, che hanno generato incertezze nel commercio internazionale.
Situazione dei dazi sui prodotti Retroid
Inizialmente, i dazi imposti su dispositivi come il Retroid Pocket Classic erano molto elevati. Dopo un breve periodo di riduzione dei tassi, la situazione è tornata a stabilizzarsi con una nuova percentuale fissata al 54% per le spedizioni di valore inferiore a $800. Sebbene questo rappresenti una diminuzione rispetto al precedente 120%, rimane comunque un onere significativo per i consumatori statunitensi.
Ritorno ai dazi elevati
Dopo un iniziale abbassamento delle tariffe, il governo ha annunciato che le spedizioni più piccole non beneficeranno della riduzione generalizzata del 30%. Pertanto, il Retroid Pocket Classic, insieme ad altri dispositivi portatili retro, continua a subire l’impatto di questi costi elevati.
Copertura dei dazi per i clienti negli Stati Uniti
Un aspetto positivo per i consumatori americani è che Retroid ha dichiarato di coprire i dazi fino al 31 maggio. Ciò significa che alcuni acquirenti potranno ancora beneficiare del prezzo originale senza l’aggiunta dei costi tariffari. La società sta affrontando un backlog di ordini, il che potrebbe comportare che alcuni clienti dovranno sostenere le spese aggiuntive a causa dei tempi di evasione degli ordini.
- Retroid Pocket Classic
- Altri dispositivi portatili Retroid
- Amministrazione Trump
- Consumatori statunitensi
- Costi tariffari attuali
Lascia un commento